‘Uomini al potere’ è stata un’iniziativa degli Stati generali delle donne – movimento femminile nato a Bari nella primavera scorsa – prevista a Casamassima.
Dopo il riconoscimento ottenuto dal Comune di Bari e dalla Provincia di Bari, e la consegna di un luogo fisico dove far nascere la Casa delle donne del Mediterraneo, gli Stati Generali (SGD), dopo essere stati nelle periferie emarginate di Bari (S.Pio e Japigia) ora per la prima volta vanno in trasferta con una conferenza che ha il sapore del confronto dialettico sul tema “potere e politica”.
Cosa gli uomini e come le donne. Ovvero la differenza tra ‘uomini di potere’ e ‘uomini al potere’: quale la relazione con le donne e quale la gestione degli scranni più importanti della politica.
L’evento ha avuto come relatrici discussione da Bari Giusi Giannelli, che ha evidenziato la differente visione della vita fra uomini e donne, la distinzione fra donne omologate al maschile e non, ed ha ricordato le ultime modifiche alle leggi elettorali con la doppia preferenza di genere, e Tiziana Russo, che ha spiegato l’opportunità della trasversalità politica delle donne degli SGD ed il patto sottoscritto, Ketty Caterina Nardulli, ha illustrato le decisioni per far nascere la Casa Delle Donne del Mediterraneo. e’ intervenuta una delegazione importante del movimento stesso.
Nicoletta Lilli ha quindi parlato della sua esperienza in seno al Consiglio Comunale dicasamassima.
Durante il dibattito si è anche parlato del rapporto difficile tra gli uomini al potere e le donne della società che ogni giorno si battono per affermare la propria dignità, la propria professionalità e il loro impegno nella costruzione di una identità politica sul territorio. Gli sforzi profusi dalle donne nell’agone politico (appannaggio ancora maschile per orari, impegni, criteri di affidamento, spartizione degli incarichi e delle responsabilità), infatti, vanno prevalentemente nella direzione dell’arricchimento per la famiglia, per il miglioramento dei servizi scolastici e degli spazi comuni e della gestione del lavoro. Le donne, che ogni giorno devono sopravvivere ai ritmi incessanti della gestione ‘casalinga’ hanno una chiara e lucida visione di quel che occorre a una comunità.
Secondo alcune ricerche scientifiche l’approccio all’esistenza è differente per il sesso maschile e femminile. Questione di abilità, emozione, conoscenze e ruoli approfonditi in secoli di storia, che ci hanno condotto a comportamenti e reazioni talvolta molto diversi. Avere gli stessi diritti sarebbe d’obbligo (anche se in molti luoghi purtroppo non è ancora così), riconoscere le nostre piccole diversità ci aiuta a vivere con più ironia e un sorriso.
Unire le forze e le abilità può essere una buona idea per andare oltre il genere e scoprire nuovi modi per affrontare i problemi della vita.
ha moderato l’incontro la giornalista Marilena Rodi.
Durante l’evento, a cui ha partecipato un folto pubblico maschile, è stato proiettato un video di Lilli Susca “Donne e potere”.
Hanno allietato l’inizio e la conclusione della serata Angela Lilli al pianoforte (organo) e Maria Giovanna Verna al flauto traverso.
Ha letto alcuni brani l’attrice Floriana Uva.
A margine dell’incontro è stato possibile visitare una bellissima mostra fotografica dal titolo “Con gli occhi di fuori” di Margherita Calefati.
Presenti anche diversi movimenti di Donne anche di Gioia del Colle e di Bari.