Gli stereotipi non sono tutti uguali: alcuni sono piu’ semplici da superare ed altri sembrano proprio invalicabili.
Abbiamo combattuto gli stereotipi in tutte le loro forme, siamo stati capaci di ammettere l’evoluzione del “mammo”, in tutte le sue rappresentazioni, della “manager” e delle relative varianti delle donne in carriera e allora dovremmo essere pronti allo sguardo indifferente e per nulla turbato quando ci imbattiamo nella coppia formata da una Lei non piu’ giovanissima e da un Lui di oltre vent’anni piu’ giovane.
Invece a giudicare dai commenti che sento a seguito dell’intervista che la Senatrice Stefania Pezzopane ha rilasciato alla giornalista Daria Bignardi, insieme al suo compagno e’ evidente che gli stereotipi non sono tutti uguali: alcuni sono piu’ semplici da superare ed altri sembrano proprio invalicabili. Insomma, passi la differenza di eta’, ma che un uomo oltre ad essere molto piu’ giovane della sua compagna, possa essere anche piu’ prestante a molti non va proprio giu’.
Non ce la facciamo proprio a superare lo stereotipo secondo il quale oltre all’amore ci debba per forza essere “qualcos’altro”, la perplessita’ si insinua perche’ non siamo stati abituati a considerare parigrado il rapporto se confrontato con quello analogo tra un uomo ed una donna che presentano le stesse caratteristiche, ma al contrario.
Perche’ analogamente ad un uomo maturo, una donna sua coetanea non dovrebbe essere all’altezza di affascinare un partner piu’ giovane, che secondo i consueti canoni estetici di bellezza, potrebbe apparire anche “piu’ bello” ? E perche’ ci dobbiamo poi soffermare sul requisito dell’avvenenza fisica, quasi a volere compensare la questione anagrafica ? Prima o poi ce la faremo finalmente a comprendere che la qualita’ che motiva l’attrazione tra due persone, che alcuni chiamano anche fascino, di fatto non ha eta’, non ha forma, ma soprattutto non ha genere.
5 commenti
“…che un uomo oltre ad essere molto piu’ giovane della sua compagna, possa essere anche piu’ prestante a molti non va proprio giu’.”
Il problema che le prime a giudicare, a prendere le distanze, a ventilare interessi economici o ricatti di potere sono proprio le donne.
Hai ragione Laura, c’è un po’ di invidia…
Stereotipi e luoghi comuni hanno da sempre (che ci piaccia o meno) un fondo di verità. Ma solo quello. Un fondo, che vale per una certa percentuale di casi. Non tutti. Sta a noi non farci condizionare.
Assolutamente d’accordo. D’altronde, non per caso io ho perso diverse amicizie italiane dopo il matrimonio, perchè tutte le amiche mi volevano dissuadere da un passo così importante con un ragazzo di 13 anni più giovane (quando ci siamo sposati io ne avevo 40 e lui 27) e dopo solo 9 mesi che stavamo insieme. Non so se sorprende il fatto che nessuna di loro abbia più il compagno dell’epoca e io sia ancora insieme a mio marito. E…. se devo essere sincera, uomini che avevano espresso dubbi o che erano stati pronti a giudicare erano molti meno.
Non so, ma come dice Laura, forse le donne dovrebbero cominciare e prendere meno le distanze da situazioni del genere. L’amore non ha età ed è vero 😉
Ho ascoltato l’intervista di Daria Bignardi alla Senatrice Stefania Pezzopane: come non condividere le risposte della senatrice motivate da un tale carico emozionale che non lascia dubbi sulla volontà di portare avanti la relazione con il giovane compagno senza mezzi termini.
Più difficile è per una donna rispetto ad un uomo convincere della sua love story ma l’intenzione c’è tutta quando a dettare le condizioni è il cuore e per di più di una donna di carattere.
Mettiamo da parte gli stereotipi quando a parlare sono le ragioni del cuore.