Dal 2002, anno di presa del potere del partito islamico, gli assassinii e le violenze sulle donne, in Turchia, sono aumentati del 400%.
Donne che trasportano una bara e uomini in gonna. Questo è ciò che succede oggi in Turchia durante il funerale di Aslan Özgecan, una ragazza ventenne il cui corpo è stato ritrovato bruciato il 13 febbraio 2015. Abusata, uccisa e bruciata dal suo assassino, l’uomo che la conduceva a casa di ritorno dall’uiniversità
Ma anche gli uomini fanno la loro parte. Con #ozgecanicinminietekgiy “indossa una gonna per Özgecan” è la protesta degli uomini turchi contro il feroce assassinio di Aslan Özgecan
Abbiamo voluta intervistare una studentessa univesitaria Nihan Uzunoğlu 25 anni, nativa di Istambul ma che per ragioni di studio vive ad Ankara, la capitale della Turchia. Un paese che vive perennemente divisa tra Occidente ed Oriente.
Esiste una differenza tra le donne turche di Istambul e quelle turche curde? Quale?
Mi son laureata in lingua e letteratura italiana ad Ankara. Seguo un corso di laurea magistrale a Perugia..Ma sono proprio stambulina.. Però ho parecchie amiche curde che sono bravissime.. Hanno conseguito un bel diploma… Sono gentilissime.. Spesso sono avanti alle donne cosiddette ” di İstanbul” cioe’ di occidente.
Credo che şia importante essere buoni e gentili senza fare discriminazione razziale
Cosa ne pensi della violenza sulle donne?
Mi fa orrore!! Ti do un piccolo esempio causato da quanto è accaduto : dovevo andare a un concerto di Monica Molina ad Ankara di cui avevo il biglietto… Ma avevo paura di uscire fuori. casa.. Da sola… Paura di essere stuprata… Che mi rubassero la borsa, soldi, che mi molestassero verbalmente. Ci hanno tolto il diritto di vivere liberamente…
E quindi avresti dovuto essere accompagnata da un ”maschio”?
Purtroppo!!! Però non ho fidanzato ed i miei genitori abitano ad Istambul. Non sono libera di uscire da sola!!!
Qual’è la situazione delle donne a Istambul e ad Ankara?
C’è una minima differenza tra le due città, forse una è più cosmopolita dell’altra, più aperta.
La mia Università è ad Ankara, ma ne esistono tante di sedi universitarie ed i professori sono seri professionisti riconosciuti anche al di fuori della Turchia.
Ci sono rami universitari più frequentati da donne che da uomini. Ingegneria più da ragazzi e le facoltà umanistiche più da donne. Ho studiato anche all’università per stranieri a Perugia ed ho fatto l’Erasmus alla Ca’ Foscari di Venezia e poi per l’Erasmus placement a Praga per tre mesi dove ho fatto un corso sullo storytelling con docente italiana.
Molto maschilisti gli uomini turchi?
Di solito sì, ma ve ne sono alcuno che non lo sono. Per esempio mio padre ingegnere sessantenne mi ha permesso di andare a studiare anche fuori Istambul. Mia madre invece è direttrice di banca.
Anche in Italia c’è molto maschilismo..
Sì , ma state meglio che da noi. A Perugia ero libera di circolare anche fino alle tre di notte.
Ad Ankara cosa fai?
Formazione pedagogica…per essere insegnante di italiano in turchia.. Molti studiano l’ italiano.
Cosa dice la gente dello stupro e della barbara uccisione della ragazza turca?
Tutte le donne sono scese in piazza… anche gli uomini…protestano… adesso l’omicida e’ condannato all’ergastolo…Il fattaccio ha avuto una grande eco in Turchia… E’ stato conmdannato, ma se fosse ancora esistita la pena di morte in Turchia (non c’è dal 2004) gli avrei dato una pena più dura.
Protestano anche gli uomini….
Certo perchè hanno figlie come Özgecan (ragazza uccisa) fidanzate come lei… mogli come lei.. e nessuno vorrebbe che capitasse alle loro donne. Quella povera ragazza ha subìto chissà quali e disgrazie.. chissà quante volte ha gridato.. supplicato “non farlo ti prego… mi fai male..”.” nessuno lo capisce”…Quella bestia ha continuato a farle male… quindi anche lui dovrebbe avere lo stesso dolore per sempre…
Sono buona… veramente non sono cattiva… però pensando alla ragazza… divento cattiva. Ha sterminato una vita giovane… lei studiava all’universita’ per diventare psicologa..!!
Nihan che mi dici di questo?”Non si possono mettere gli uomini e le donne nella stessa posizione. E’ contro la natura, perché la loro natura è differente”. Ne è convinto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha partecipato a un evento sui diritti e sulle libertà delle donne, a Istanbul. “L’uguaglianza – ha continuato Erdogan , fondatore e a lungo leader del partito islamico Akp al governo in Turchia – trasforma la vittima in carnefice e viceversa. Quello di cui le donne hanno bisogno è di essere equivalenti , non uguali”.Negli ultimi anni, Erdogan ha più volte chiesto alle donne turche di fare almeno tre figli e ha definito l’aborto come un “omicidio”, chiedendo di cambiare le leggi che le permettono.”
E’ vero che gli uomini e le donne non sono uguali per la natura… Siamo diversi dal punto di vista fisiologico…Alcune nostre capacita’ son diverse da quelle che i maschi..tipo partorire… E naturale che un maschio non possa partorire eccetto casi strani no? Per quanto riguarda l’uguaglianza delle opportunita.. Questa e il problema del mondo secondo me.. Ancora, in questo millennio facciamo discriminazione professionale ” questo e il lavoro da maschi..quello e da donne.. Per esempio a fare gli insegnanti i maschi sono in minoranza… Purtroppo.. Se parlo di maschi turchi…i maschi, incoraggiati anche da loro genitori scegliono una professione con cui possano essere messe in rilievo la loro capacità e forza fisica ed intellettuale… Quanto a tre figli e assurdità secondo me.. La prima cosa siamo un popolazione di piu di 70 milioni…esauriamo tutte le risorse che non saranno rimaste per il futuro.. Ci mangiamo per la fame… l’altra invece..come fara’ a venir incontro alle esigenze dei tre figli una famiglia in estrema poverta’??!!