Addirittura una donna taxista in un paese che fino a pochi anni fa erano costrette in impenetrabili palandrane.
Ma il mondo va avanti una volta sciolti i legacci voluti dalla guerra (sebbene sia ancora in corso in alcune province). E’ il caso di Sara Bahai prima donna taxista afghana.
Bahai, 40 anni, insegna part-time alla Mowlana Jalaluddin Muhammad Balkhi High Schoo, ed ha cominciato a condurre I suoi passeggeri per Mazar¬e Sharif per migliorare le sue entrate di soli 5000 afghani (approx. 90 USD) mensil.
La sua è stata una scelta forzata dal fatto di dover mantenere un numerosa famiglia, un fratello disabile ed una madre molto malata, oltre ad una sorellastra e due bimbi adottati.
Dieci anni fa fu costretta a vendere la sua proprietà, con i soldi ricavati ha comprato un’auto e negli ultimi 5 anni ha fatto la taxista, fra lo scherno e talvolta le minacce dei suoi colleghi. Sua grande gratificazione spesso è però scorgere sorrisi e saluti da parte della gente che la vede passare per strada con il suo taxi, sapendo che scorrazzare per le strade afghane è pericoloso
Sara oltre a sostenere la sua famiglia col suo lavoro è anche un’attiivista per un movimento dei diritti umani nella Provincia di Balkh.
Ho conosciuto Sara su facebook ed abbiamo dialogato brevemente in inglese.
Ha voluto sapere di me e poi dopo i convenevoli mi ha chiesto di aiutarla a far conoscere il suo blog su Facebook. E la stessa richiesta la rivolgo alle mie lettrici e lettori.
Il suo profilo su FB è https://www.facebook.com/pages/Sara-Bahai/800301486726256?sk=photos_stream