Tutte dovremmo avere cura del nostro look, non c’è nessuna donna brutta o bella, ma la donna curata e quella non curata.
Di solito mi occupo di tecnologia e innovazione, ma questa volta mi sono allargata alla moda e al design. Un pò per gioco e un pò per curiosità ho intervistato Consuelo Stoto, la brillante concorrente del Talent in onda ogni domenica su Realtime, che si appresta alla finale: Hair
1) Cosa ti aspetti dalla finale? Paure? Perplessità?
“E’ bello essere arrivata fino in finale, è il momento più bello che mi sia capitato negli ultimi anni, e per me è come se avessi già vinto. Ho paura che i giudici si inventino qualcosa che mi metta seriamente in difficoltà coinvolgendo gli altri concorrenti.Mi dispiacerebbe uscire per colpa di un’altro concorrente.”
Consuelo ammette di aver pagato a caro prezzo i suoi errori, ma non molla e si batterà fino in fondo.
Consuelo è sempre solare e calma ma questa volta in piena gara confessa:
<< Mi sento come una mamma che lotta per il proprio figlio, ho lottato per restare in gara e lotterò fino alla fine. Ma se dovessi uscire sportivamente stringerò la mano al vincitore perché “Io sono la ragione della mia mancata riuscita“>>
2) Hai conquistato le simpatie del pubblico con la tua sensibilità e professionalità, quali armi/ doti userai ora per superare le dure prove finali?
“Dall’inizio sono stata me stessa senza nascondermi dietro a nulla mi sono messa in gioco e ho riportato sulle acconciature tutto il mio passato. Quindi porterò me stessa fino alla fine. Settimana scorsa ho capito che ad Adalberto Vanoni danno fastidio le mie lacrime allora cercherò di non piangere…E’ molto difficile per me, sono ipersensibile, ma voglio riuscirci. Se fin ora ho dato il 100% ora voglio dare il 1000% perché grazie ai giudici e a Costantino ho fiducia in me stessa.”
3) Io ti ho conosciuto nel mondo reale molto prima di questo programma apprezzando la tua grande pazienza a lavoro, credi che questo programma ti abbia migliorata o peggiorata?
“Questo programma era proprio quello che stavo cercando nella mia vita professionale, essere giudicata da due grandi maestri come Adalberto Vanoni e Charity Cheah per me è un onore. Ho imparato tanto da loro anche solo ascoltando i giudizi altrui. Anche solo uno sguardo è per me significativo. Tutte le informazioni sono state preziose come perle rare, perché più informazioni ricevo più cresco.Tutte le modelle che abbiamo avuto, con caratteri diversi, mi hanno dato la possibilità di conoscere altri aspetti del mio carattere e quindi di incrementare il mio bagaglio personale. Per me ogni situazione nuova è motivo di crescita.”
4) A tuo parere l’hair stylist è anche un po’ psicologo? È la cura del proprio look un modo per distinguersi in un modo che omologa?
Secondo me l’Hair Stylist è prima di tutto uno psicologo , perché devi sempre far sentire la cliente al sicuro,devi ascoltare bene ciò che desidera, capirla tra le righe e saper consigliarle il meglio per affrontare la settimana. In fondo lei ci affida una parte del suo corpo, e noi non possiamo tradire la sua fiducia.Se siamo in grado di fare tutto ciò lei tornerà da noi più spesso perché SI SENTE BENE.
Tutte dovremmo avere cura del nostro look , non c’è nessuna donna brutta o bella, ma la donna curata e quella non curata.
Come dice Charity :<< il segreto è nell’armonia tra corpo e mente. L’hair stilyst, un pò psicologo un pò parruchhiere, aiuta a far trovare alle persone questo equilibrio>>
Insomma Gran finale del talent psicologico all’ultimo colpo di spazzola e personalità, da non perdere il prossimo 3 Maggio alle 21 su canale 31
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