I,3 milioni di aziende sono femminili. Lo dice l’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere, sulla base dei dati del I trimestre 2015.
In continua crescita la presenza delle donne nel mondo dell’impresa. Infatti, secondo uno studio dell’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e Infocamere, le donne sarebbero a quota 1.295.942. In media, più di una impresa su cinque è femminile.
I casi più significativi possono essere individuati nelle attività dei servizi per la persona, dove le imprenditrici rappresentano il 58,6%, o l’assistenza sociale non residenziale con il 56,8%.
Il dato poi cresce se si guarda all’apporto delle donne all’interno del mondo artigiano, dove le 214.815 imprese artigiane a guida femminile rappresentano quasi il 16% del totale imprese esistenti al marzo 2015.
L’incidenza dell’imprenditoria artigiana femminile diventa addirittura preponderante nella confezione di articoli di abbigliamento, con il 55,9%, specializzandosi nel tessile (dove la componente femminile raggiunge il 42,3% sul totale degli artigiani).
Ferruccio Dardanello, presidente di UNIONCAMERE, ha commentato i dati confortanti sottolineando che “Le donne imprenditrici, una risorsa straordinaria per l’Italia, hanno contribuito e continuano a contribuire in misura notevole a quella componente del made in Italy di qualità per la quale il nostro Paese è noto in tutto il mondo“.