La Donna: la forza e l’equilibrio, fin dalla notte dei tempi.
Oggi ci chiediamo come sia modificato nel tempo l’universo femminile e in cosa sia mutato il ruolo della donna nella società e quali difficoltà ha dovuto e potuto affrontare. Qual è la condizione della Donna nella realtà contemporanea?
Le donne sono forti e devono tenere le redini della famiglia e del lavoro, una doppia fatica che richiede energie, impegno, efficienza e senso del dovere. Una società, la nostra, che chiede alle donne di “portare i pantaloni” quando è ormai tempo di reindossare con orgoglio la gonna e di sfruttare tutte le capacità che sono racchiuse nel ruolo femminile, che le sono proprie da sempre.
La condizione della donna è sempre stata caratterizzata da una situazione di inferiorità sia dal punto di vista sociale, giuridico e politico. Oggi, però, la donna è riuscita a stabilire maggiori contatti sociali che le hanno consentito di raggiungere maggiore consapevolezza delle sue forze e dei suoi valori. Si è trattato di un processo sociale che trova le sue origini nella trasformazione della società.
Nonostante le notevoli difficoltà poste da una società tutta al “al maschile”, alcune donne hanno saputo assumere ruoli apicali che erano considerati prettamente maschili; possono essere perciò considerate pioniere nei loro campi di attività. Le donne, il loro mondo, la loro vita, la loro salute sono veri “indicatori del benessere” di una proprio per il loro ruolo che è sempre stato fondamentale.
Per questo motivo è importante un’attenzione alle condizioni delle donne che, sebbene vivano più a lungo degli uomini, hanno un maggior onere sociale, anche dato al peso del carico “ di cura” a loro carico. Talune malattie hanno un’incidenza e una prevalenza più elevate tra le donne, altre non colpiscono le donne e gli uomini nello stesso modo, altre ancora colpiscono esclusivamente le donne.
Secondo i dati della recente Indagine Istat, l’8,3% delle donne italiane denuncia un cattivo stato di salute contro il 5,3% degli uomini. La promozione della salute delle donne è, quindi, un obiettivo strategico per la promozione della salute di tutta la popolazione, è misura della qualità dell’efficacia ed equità del nostro sistema sanitario, ma è anche molto di più.
Tengo molto a sottolineare come sia di primaria importanza avere cura e considerazione del proprio Sé. Cosa pensano le donne? Come vivono le donne questa realtà attuale? Come riescono a coniugare il loro poliedrico universo interiore con quello a dir poco mediocre delle attuali figure maschili? Come ebbe a dire una volta il Professor Gentile, docente ordinario di cattedra di psicologia sociale a Napoli: “l’universo femminile è un prisma cangiante. L’universo maschile, quando va bene, è un cubo”.
Le donne da sempre si adeguano alla storia, chinano il capo solo per dialogare con l’uomo posto, oggi, molto più in basso. Eppure, c’è ancora strada da percorrere per riaffermare una femminilità fatta di quei valori profondi e unici che avevano già nelle caverne. Ma per farlo è necessario riappropriarsi di quanto non è mai venuto meno: forza, equilibrio, passione, intelligenza, coraggio, abilità intellettive e manuali. L’importante è essere Donne, ribelli, selvagge, streghe, guerriere, protagoniste ma consapevoli e accorte.