In una società dove le donne rappresentano quasi la metà della forza lavoro totale, i servizi a sostegno delle neo-mamme sono praticamente inesistenti.
Questo il titolo di un articolo pubblicato il 3 giugno su Metro. Da un rapporto del Ministero del Lavoro, nel 2014, sono aumentate dell’11.27% le donne che si dimettono dal lavoro. Il 5,62% in più rispetto all’anno precedente lo fanno dopo la nascita del primo figlio perché l’occupazione lavorativa diventa incompatibile con le esigenze di cura dei figli.
È un dato che dovrebbe far riflettere: in una società dove le donne rappresentano quasi la metà della forza lavoro totale, i servizi a sostegno delle neo-mamme sono praticamente inesistenti.
Questo porta le donne a dover scegliere tra carriera e famiglia come se le due cose fossero inconciliabili tra di loro. E le donne, in questo caso, scelgono ancora la cosa più ovvia: la famiglia.
Antepongono il benessere dei figli al proprio, senza nemmeno porsi il problema del futuro di entrambe. Non pensano che molto spesso uscire dal mondo del lavoro precluderà loro, nella maggioranza dei casi, una futura occupazione. E, con gli allarmanti dato sui numeri di divorzi in Italia, potrebbero anche doversi trovare a crescere i figli da sole.
Alla maggiore età dei figli, l’universo lavorativo sarà loro precluso e questo spiega il proliferarsi di donne di 50/60 anni costrette a reinventarsi come donne delle pulizie.
Se la donna di oggi imparasse a gestire meglio il proprio stipendio, imparando ad investire i propri soldi fin dalla prima retribuzione, potrebbe arrivare alla maternità con un “gruzzolo” e le conoscenze per farlo fruttare, e non sarebbe più preda degli eventi.
Allora perché, viene da chiedersi, non imparano a farlo? Perché in 5 anni di elementari, 3 di medie, 5 di superiori e 5 di università nessuno insegna loro nemmeno un’ora di “finanza personale”.
Credo sarebbe ora di porci rimedio.
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che porta inesorabilmente le donne a rovinarsi con le proprie mani. Con Dol’s Magazine pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.