Al trash non c’è limite, ma perché le donne devono ridursi così?
Raramente mi capita di vedere programmi televisivi, non per snobbismo,ma al più perché la sera arrivo talmente stanca che piuttosto di penare e sonnecchiare davanti ad un film già visto almeno tre volte o ad un réportage che annuncia inesorabile il default del paese, preferisco leggere o riposare la mente ascoltando musica…l’altra sera però mia figlia era con un’amica, le ho sentite scandalizzarsi e urlare il loro disagio alla vista di un programma dal titolo parecchio esotico “Temptation island”.
Per chi non si fosse potuto deliziare del trash in questione, si tratta di un reality che ospita coppie più o meno consolidate, le quali vengono sottoposte in una location molto bella a poco spontanee seduzioni di tentatori e tentatrici che fanno di tutto per separare i fidanzati.
Tralasciando, mi sono documentata rivedendo alcune puntate, i patetici e scontati modi seduttivi delle avvenenti tentatrici pronte a tutto pur di portarsi a casa il maschio sedotto, sottraendolo con gioia e senza troppo ritegno, alle povere e disperate partner ho notato che i tentatori erano molto più maldestri ed impacciati nel corteggiare le fidanzate altrui, soprattutto funzionavano da spalla al pianto delle “tradite”.
Rivedendo in streaming l’ultima puntata, per un desiderio curioso di perfezionare la comprensione della mente femminile, mi è parso di ritornare indietro di cinquant’anni nel vedere ed ascoltare gli atteggiamenti delle ragazze ospiti dello splendido villaggio vacanze in Sardegna.
In due settimane sono state tradite, rinnegate, dimenticate, sbeffeggiate, offese dai loro amori (alcuni indubitabili e consolidati negli anni) che non hanno, invece, esitato neppure un attimo a godere dei benefici fisici e mentali offerti generosamente e con impegno costante dalle belle tentatrici.
Belle ragazze, le fidanzate, anche dotate di capacità di parola e di comprensione per ciò che stava accadendo nella location dei maschietti. Dopo aver bagnato i loro bei faccini di lacrime di sdegno, dolore e caduta di stima nei confronti dei partner, sono finite tra abbracci, baci e dichiarazioni d’amore eterno o di improvvisate quanto inaspettate proposte di matrimonio riparatore a tenersi i traditori forever and ever…
Non troppi anni fa il tradimento maschile veniva considerato dannoso per la coppia e comunque mal tollerato dal genere femminile che solo per amore di tranquillità familiare spesso abbozzava sperando nel cambiamento, ma oggi, tra tanta dichiarata indipendenza femminile, mi chiedo se intelligenti e belle donne debbano accettare di essere trattate come rimpiazzi, prese e lasciate in venti giorni, umiliate da partner che comunque nonostante tutto vengono riportati senza troppi indugi all’interno della coppia, per condividere una vita basata su un evidente poco rispetto reciproco.