LO SPORT FEMMINILE CHIEDE DI ELIMINARE LE DISCRIMINAZIONI E DI VARARE RIFORME PER UNO SPORT MODERNO
SINDACATI ATLETI INSIEME PER IL MEETING NAZIONALE DELLO SPORT FEMMINILE A ROMA, IL 26 SETTEMBRE 2015
“Meeting Nazionale dello Sport Femminile”, questo il nome della giornata in programma il prossimo 26 settembre e il cui obiettivo sarà dare voce ad atlete, dirigenti, allenatori e allenatrici dello Sport femminile.
A rendere possibile questo appuntamento, uno straordinario Comitato promotore composto da Assist- Associazione Nazionale Atlete, Associazione Italiana Calciatori A.I.C., Giocatori Italiani Basket Associati G.I.B.A., Associazione Italiana Pallavolisti A.I.P.A.V., Associazione Italiana Rugbysti A.I.R., Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto A.G.P. e Associazione Italiana Allenatori di Calcio A.I.A.C. .
Obiettivo: fare il punto, in maniera limpida e inequivocabile, sulla situazione dello Sport Femminile in Italia e proporre soluzioni, evoluzioni e innovazioni ormai necessarie e non più rimandabili.
Lo scopo prioritario dell’evento, infatti, sarà favorire la più ampia condivisione su tutti i temi che riguardano la parità dei diritti per uomini e donne nello Sport, il superamento di discriminazioni e una accelerazione verso il cambiamento e il riconoscimento di tutti quei diritti di cittadinanza che devono appartenere a cittadine e cittadini quando si parla di Sport, agonistico e non.
Tante sono le sperequazioni che ancora esprimono un disconoscimento anacronistico e dannoso dell’attività sportiva femminile, anche se questa rappresenta, in maniera evidente e a suon di medaglie, un’eccellenza assoluta del nostro Paese: prima tra tutte l’impossibilità delle donne dello sport italiano di avere accesso alla Legge 91 del 1981 sul professionismo sportivo, a oggi concesso solo ad alcune discipline maschili.
Saranno invitati, come relatori e come auditori, le atlete in primo luogo, ma anche tecnici, giuristi, avvocati, allenatori, giornalisti e istituzioni. Tutti avranno la possibilità di esprimersi, confrontarsi, proporre alla politica sportiva e alle Istituzioni, le soluzioni che, con serietà e passione, ritengono improrogabili, per dare dignità a
quanti, nelle loro discipline, regalano prestigio all’Italia con medaglie e successi di livello mondiale. Esiste infatti una platea molto più ampia di atlete e operatori dello Sport di quanto sia noto, un movimento che resta relegato in una zona d’ombra non più ammissibile, in tema di diritti. La volontà è quella di rilanciare, insieme ai protagonisti, lo Sport Femminile italiano, straordinaria risorsa valoriale, economica e di immagine per il Paese. Sarà peraltro interessante scoprire come molte delle richieste dello Sport Femminile riguardino tutto il mondo sportivo e non sono quindi solo una problematica di genere.
I dettagli logistici e organizzativi del Meeting saranno decisi il 24 luglio, in una riunione del Comitato promotore che si svolgerà a Bologna, presso gli uffici della GIBA.
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