Patty Smith..68 anni ed e’quasi meglio di venti e più anni fa.
Mentre cantava pensavo alla ricchezza di certe generazioni di donne come la sua ma anche di quelle come la mia che l’hanno poi ascoltata al massimo del successo..Donne ricche del nuovo e del vecchio, un mix credo irripetibile negli anni a seguire anni in cui tutto forse è stato più chiaro e meno sofferto.
Lei cantava, suonava la sua chitarra divinamente,i capelli grigi sciolti, l’ aria di chi ne ha davvero capite tante nel frattempo…e io pensavo che, pur con tutte le mie contraddizioni ed miei sbagli, non vorrei essere stata figlia di un altro Tempo e di un’altra stagione.
Calzettoni bianchi e poi hot pants, solfeggio e eskimo, Patty Smith e Lou Reed di nascosto ai genitori ma, oggi, la gioia di cantarti anche Tiziano Ferro perchè sei il frutto di queste e altre contraddizioni e le ami. Anzi ci sorridi fra te quando sei sola perchè,forse, solo tu con tenerezza le comprendi e sai quanto fanno parte di te,n elle cose piccole come nelle grandi.
Insomma..c ‘erano tante ragazzine a sentire Patty Smith stasera, anche amiche più giovani ma non so perche’io..sotto quella luna gigante e con anche un bel po’davvero di anni in meno di lei, pero’ la sentivo vicina trovandola meravigliosamente umana e commovente nella sua straordinaria energia.
Era libera, era vera come forse nessuna ora sul palco ed era rock. E’davvero tantissimo. Arriviamoci ragazze .
PATTI SMITH
Tony Shanahan – basso
Lenny Kaye – chitarra
Jay Dee Daugherty – batteria
Jackson Smith – chitarra