Alla libreria Laterza di Maria Laterza a Bari ospite l’attrice, cantante e scrittrice Romina Power, che ha presentato in un bagno di folla il suo nuovo libro ‘Ti prendo per mano’ (Mondadori).
Ha dialogato con l’autrice il giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Livio Costarella.
In questo intenso romanzo in forma di diario e ispirato alla propria esperienza personale, Romina Power si confronta con la malattia e il dolore, ricordando la madre. Lo fa con grande delicatezza, con lievità addirittura, alternando diversi registri narrativi.
Daria, la protagonista, rivive il ricordo struggente di una madre che era stata bellissima e irraggiungibile, e che ora è devastata dal male; ne accetta senza falsi pudori l’inarrestabile decadimento fisico; infine trova la forza per astrarsi dalla drammaticità del presente grazie alla sua pratica spirituale e a una buona dose di ironia. La fine è ineluttabile, Daria lo sa, ma lo scorrere lento dei giorni la aiuta a riconciliarsi con il passato e dà un nuovo significato al loro rapporto. E quando si presenta la morte, è pronta ad accoglierla, quasi ricevesse un mazzo di rose.
Ma si sofferma anche a parlare di Puglia, delle sue coste da non devastare con scarichi a mare o trivelle.
Parla anche della sua tranquillità raggiunta attraverso la religione, prima induismo (ma non genuino) e poi buddismo, in cui ha trovato anche diverse similitudini col cristianesimo, per esempio nei 10 comandamenti.
Subito dopo aver autografato una miriade di persone che l’hanno acclamata durante tutto l’incontro, si è recata ad un raduno buddista nella stessa città.