La festa del Cinema di Roma si terrà come ogni anno all’Auditorium Parco della Musica dal 16 al 24 ottobre 2015.
L’eleganza di una giovane e affascinante Virna Lisi che domina la copertina, con il suo indimenticabile e magnetico volto, celebra la decima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà come ogni anno all’Auditorium Parco della Musica dal 16 al 24 ottobre 2015.
Per questa edizione il Festival torna a chiamarsi “Festa del Cinema” e si riappropria così della sua formula originale: nessuna giuria a valutare le pellicole, ma il pubblico protagonista della manifestazione, che voterà i film che più ha apprezzato.
L’Auditorium sarà ancora il quartier generale dell’evento: dal 2006, la struttura firmata da Renzo Piano (questo anno anche ospite nella sezione “Incontri Ravvicinati”) ospiterà proiezioni, mostre ed eventi speciali e i 1300 mq del viale che conducono alla Cavea si trasformeranno in uno scintillante red carpet, dove sono attesi molti ospiti, italiani e internazionali (Ellen Page, Monica Bellucci per citarne solo alcuni).
Nella selezione ufficiale 37 titoli tra lungometraggi, documentari e serie tv.
Tra i film più attesi: The walk di Robert Zemeckis, che racconta la storia del funambolo francese Philippe Petit; Truth, film drammatico sul “Rathergate” (il caso sui presunti favoritismi ricevuti da George W. Bush per non fare il militare in Vietnam), con Cate Blanchett e Robert Redford”; The end of the tour di James Ponsoldt, sullo scrittore David Foster Wallace. Spazio anche per “Mistress America” di Noah Baumbach (premio del pubblico al Toronto Film Festival), per l’argentino “Eva no duerme” di Pablo Aguero, e per il cinese “Monster Hunt” di Raman Hiu e tanti altri, con una nutrita rappresentanza dell’America Latina e dell’Estremo Oriente.
La manifestazione ospiterà anche una serie di incontri con registi, attori e personalità del mondo della cultura: l’attore Jude Law, i registi Wes Anderson, Joel Coen e Paolo Sorrentino. Sarà proiettato anche il documentario Junun, girato dal regista statunitense Paul Thomas Anderson in India, insieme al chitarrista dei Radiohead Jonny Greenwood. Prevista anche la proiezione della seconda stagione della serie tv Fargo, ispirata all’omonimo film dei fratelli Coen.
In programma anche alcune retrospettive dedicate ai film d’animazione della Pixar e ai registi Antonio Pietrangeli, Pablo Larraín e una serie di proiezioni speciali in omaggio, tra gli altri, a Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, i fratelli Taviani e Stanley Kubrick.
Insomma, anche se si profilava un Festival dal low budget, Antonio Monda, neodirettore artistico, ha promesso qualità e centralità della kermesse e un programma ricco e variegato.
Per ultimi, ma non per importanza, i 4 film italiani che partecipano alla Selezione ufficiale, e che sicuramente ricorderete più facilmente, nel caso decideste di premiare il cinema italiano, anche solo comprando il biglietto.
Il melò “Alaska” di Claudio Cupellini, la commedia “Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini, “Lo chiamavano ‘jeeg robot'” di Gabriele Mainetti e il documentario sulla scuola “Registro di classe – parte prima 1900-1960” di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani.
L’intento di restituire l’essenza della festa, intesa come condivisione cinematografica, ha bisogno della vostra partecipazione e mai come questo anno si è pensato al pubblico e alla città, con repliche dei film in numerose sale della Capitale. Non perdete questo appuntamento!
Beatrice Salvatori
Sociologa della comunicazione e blogger appassionata di cinema e del web, si dedica in passato alla segreteria organizzativa di importanti eventi per poi approdare in GSE S.p.A, in Staff alla Segreteria Societaria, affiancando l’attività dei vertici aziendali. Amante dell’associazionismo, conosce la community di Secretary.it e diventa Regional Ambassador della Regione Lazio. Si occupa, inoltre, del blog Spaghettiamezzanotte dove scrive recensioni sui film da vedere, e dell’omonima pagina Facebook, vetrina di consigli su Roma.”