In assenza di malattia oggi, si cerca di vivere sani con attenzione alla cura personale in tutti i suoi aspetti, dall’alimentazione, all’allenamento fisico, allo stato mentale.
Parlare di benessere e salute, significa aver superato la definizione biologica della persona, per una più ampia visione umanistica che contempla anche la salute sessuale. In assenza di malattia oggi, si cerca di vivere sani con attenzione alla cura personale in tutti i suoi aspetti, dall’alimentazione, all’allenamento fisico, allo stato mentale.
Per i cinquantenni in carriera, che hanno superato il periodo del maternage, con i compiti giornalieri del portare i figli a scuola la mattina o di accompagnarli al corso di nuoto e di tennis a pomeriggi alterni, finalmente la giornata prende un ampio respiro per dedicarsi a sé stessi.
Il giorno quarantesimo compleanno gli Americani dicono:” Life starts at fourty!
“Si potrebbe aggiungere, visto il tono di qualità che la società moderna offre, che a cinquant’anni la vita può andare verso un miglioramento. Si è più padroni dei propri spazi da soli o in coppia. Perché si ha la necessità di prendere tanto tempo prima di comprendere i propri bisogni e poterli attuare?
Molti diranno che conoscono da sempre quello che desiderano e che aspettano le condizioni per realizzare i propri sogni nel cassetto. Un vero salto di qualità avviene quando la vita, di colpo, conduce verso orizzonti nuovi. Sembra che le cose vadano lentamente e all’improvviso tutto si compie in un tempo rapidissimo. L’obiettivo di benessere, come ideale di vita perfetta, è una contraddizione in termini. Ben-essere è un termine statico, quello che ci fa stare bene è il ben-divenire, come movimento verso il cambiamento e realizzazione di qualcosa di desiderato per sè.
Nei giorni passati, in Italia, ha avuto un grande spazio sui media la “Settimana del benessere sessuale”, promossa dalla Federazione Italiana di Sessuologia con la creazione di eventi, dibattiti e l’apertura degli ambulatori di sessuologia per consulenze gratuite. La salute sessuale si fa spazio in un sistema sanitario che vede solo la malattia, siamo pronti a creare un’attenzione alla promozione della salute, inclusa quella sessuale, in una Sanità che non può assicurare che l’assistenza primaria, per motivi di bilancio? Gli aspetti sono molteplici per chiarire il valore di una nuova visione della Salute, inclusa quella psicologica e sessuale. Senza pensare che le disfunzioni sessuali creano problemi spesso inespressi nella persona: immaginiamo come le emozioni si imprimano sul corpo, lasciando segni di sofferenza.
Lo stress, non sempre può essere smaltito da una passeggiata o con un frettoloso week-end e le condizioni di trauma si possono esprimere con alterazioni biologiche e trasformarsi in malattie psicosomatiche. Molti medici si ostinano a prescrivere farmaci per risolvere questi sintomi; spesso non sono efficaci perchè la causa è altrove. E’ quanto mai necessario un percorso più ampio che collochi la malattia in un contesto sociale, relazionale e sessuologico. Spesso il corpo esprime il malessere di una situazione emotiva con segnali ben diversi dalla rabbia e dalle crisi isteriche di un tempo. La nostra società vuole il benessere, se pur apparente e, forse, oggi fa vergognare della sofferenza. La ricerca di una illusoria felicità, apparentemente facile da raggiungere, crea disagio e alcune volte fa ammalare.
La qualità del benessere si misura soprattutto dalla fluidità delle relazioni che si è capaci di creare, da come si riesca a sentire la presenza degli altri in armonia con il proprio mondo, senza la paura di perdersi. La Salute sessuale include la capacità di generare intimità.
La complessità dei nostri giorni aggiunge il problema del tempo per comprendere cosa non va in se stessi, prima ancora che con il mondo esterno. Il piccolo mondo interno grida e soffre per la mancanza della cura che si è abilissimi a sostituire con: viaggi, cibi ricercati, trattamenti nei centri benessere e divertimenti con gli amici.
Sarà l’adrenalina di una corsa con la nuova fuoriserie o la vincita al poker a far pareggiare il conto con le emozioni?
La giornata non basta mai, la vita appare sempre più esaltante, si cercano orizzonti nuovi per distrarsi e controbilanciare lo stress accumulato durante la settimana; oppure, viceversa, si cade sfiniti su un divano. Si affacciano alla mente i pensieri di quello che si voleva dimenticare e che si è messo da parte. I problemi irrisolti sono la spinta all’azione e allo stesso tempo la triste realtà che si staglia sul nostro orizzonte quando ci si ferma. Se si lasciano troppi cassetti aperti si avranno sempre degli ostacoli che faranno fare le cose senza dare, in fondo, la libertà di scegliere, perché l’obiettivo di benessere sarà confuso con la risoluzione di questioni in sospeso.
Quando arriva il momento in cui si capovolge la clessidra? Quando si è in grado di trasformare il dolore che si è attraversato in scelte di vita soddisfacenti?
La passione vera che rende vivi e felici è il segnale che si è connessi a qualcosa che si desidera fino in fondo. Si deve promuovere un percorso di crescita individuale e relazionale. Il cuore inizierà a battere di nuovo quando si creerà uno sguardo verso l’infinito: il desiderio.
Si è in compagnia di amici fidati, collaudati, quasi a scandire che il rischio di una relazione non interessa, come nella gabbia degli squali. In fondo, le avventure che abituano a superare il bisogno della sessualità si trasformano in un problema che non si poteva immaginare: il sesso ha perso la sua desiderabilità, ci si annoia e a cinquant’anni i bisogni diventano sempre più sfumati, cosa si può fare per il benessere?
Il paradigma iniziale si contraddice: non si è capaci di prendere in mano il timone e andare verso le cose che appagano? La vita fa accelerare, in pochissimo tempo si comprende la favola che è in se stessi e come spogliarsi di tutto quello che è addosso come un giogo. Si iniziano ad estirpare le erbacce che infestano il terreno per piantare i fiori si vedranno a breve. La vita sognata ricorda quali sono esattamente le fragranze necessarie per soddisfare i sensi, la bellezza sarà una ricerca di composta e una mirata realtà, un luogo dove non aver paura del rischio di raggiungere quello che davvero si desidera: la spinta del corpo, ormai privo di quelle inutili sensazioni di pesantezza consentirà di rischiare con la persona che ci piace? L’erotismo si sostituirà alla sessualità, come un fuoco che si autoalimenta, non ci sarà più il bisogno di pensare: il movimento sarà dentro una forza più grande, la scelta della propria vita.