Il villaggio dei Pescatori di Cagliari ha ora nuove intitolazioni: via Joyce Lussu, via Maria Piera Mossa, via Rosa Luxemburg.
di Agnese Onnis
Grazie alle scelte della Commissione Pari Opportunità del Comune, che ha condiviso la campagna nazionale “8 Marzo, tre donne, tre strade”, il villaggio dei Pescatori di Cagliari ha ora nuove intitolazioni: via Joyce Lussu, via Maria Piera Mossa, via Rosa Luxemburg.
In occasione della cerimonia al Villaggio dei Pescatori, il 10 ottobre scorso, il Teatro “Il Crogiuolo”, Se Non Ora Quando e Toponomastica femminile, hanno presentato un programma di letture tratte dai testi di Joyce Lussu e una testimonianza del lavoro di regia di Maria Piera Mossa, con la visione del suo più importante documento-film “Il ’43 con Sant’Efisio”.”
La città si apre dunque alla toponomastica femminile e presto dedicherà un’altra strada alla partigiana Nadia Gallico Spano, una delle 21 Madri Costituenti
Joyce Lussu, una donna libera, forte, colta e aperta, coraggiosa combattente del Movimento di Giustizia e Libertà, partigiana medaglia d’argento della Repubblica, è stata una studiosa delle lingue e delle tradizioni popolari di diverse nazioni.
Scrittrice e poeta, attivista storica del percorso della Storia delle donne, Gioconda Salvadori ha vissuto la sua lunga esistenza attraversando gli eventi storici tra le due guerre. Nota a tutti come Joyce Lussu, Gioconda assume il cognome di Emilio, l’uomo importante della sua vita, prima suo compagno di lotta antifascista e dopo suo compagno di vita, condividendone appieno l’amore per l’isola.
Rosa Luxemburg, è stata una grande e brillante teorica del socialismo europeo che si afferma tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, il secolo dei totalitarismi, delle guerre totali, ma anche il secolo delle ideologie e, pian piano, il ‘secolo delle donne’. Redattrice della rivista ‘Rothe Fahne’, scrive opere fondamentali di politica economica, fonda la Lega Spartachista con Liebknecht e ne diventa la guida. Nel gennaio 1919, dopo ”l’insurrezione “di Spartaco, Luxemburg e Liebknecht, arrestati entrambi, furono assassinati durante il trasporto in auto al carcere. Rosa aveva 48 anni. Il suo corpo, gettato in un canale, fu trovato solo alcuni mesi dopo. Le autorità impedirono che fosse sepolto a Berlino.
Maria Piera Mossa, la prima regista sarda, scomparve prematuramente nel 2002. Negli anni settanta dedica spazi visivi alle serie di quadri biografici e profili di artisti e di intellettuali sardi, propone attività di promozione culturale e la ricostruzione documentaristica della Storia della Sardegna, in collaborazione con storici e antropologi. Impegnata sul fronte sociale, denuncia la realtà del mondo del lavoro, in particolare la disoccupazione femminile nell’isola della fine degli anni ’70. in Barbagia con “ Bitti: una fabbrica inventata su un paese reale”. Cura il recupero e il montaggio di filmati: celebre il suo“ Il 43 con Sant’Efisio”, un toccante documento storico di Cagliari, ferita dalla guerra, ricostruzione di immagini della città bombardata nel febbraio del 1943.