Film. Non c’è legge non scritta più esatta di quella secondo la quale il periodo che va dall’8 dicembre al 6 gennaio sia il più prolifico per l’industria del cinema.
La spettatrice
Sì, i lavori presentati non saranno tutti di eccelsa qualità, ma è l’intera atmosfera festiva a farci indulgere all’idea di qualche serata o pomeriggio al cinema come fossero tappe obbligatorie tra un brindisi e una fetta di panettone. Quale genitore non ritaglia almeno un paio d’ore per accontentare la prole e condurla in sala? Quanti gruppi di amici, invece che sonnecchiare sul divano, preferiscono recarsi in un maxicinema e scegliere qualche pellicola divertente?
Insomma, la premessa è chiara. Questa volta però ho valutato come maggiormente divertenti e moderni i mezzi di promozione di questi film e su essi mi soffermo. Sì, sappiamo che taluni attori escono come redivivi vampiri e invadono trasmissioni più o meno note e giornali e ci propongono le loro ultime fatiche come se fossero tutte da premio Oscar. Tuttavia, a voler essere pignole, c’è un nuovo campo d’azione che mi pare estremamente valido per tastare il polso al reale successo o meno di un film: le pagine social e, in generale, il web. Se oltreoceano questa pratica è diffusissima e quasi standard, visto che gli scambi tramite foto o brevi post tra star e comuni mortali è all’ordine del giorno, rilevo un fermento crescente anche da noi in Italia. Per esempio, invece che guardare un veloce spot in tv, mi sono messa d’impegno a cercare info sul nuovo film di Leonardo Pieraccioni e, velocemente, ho potuto leggere tantissime recensioni e viste evidenziate le pecche. Sulla sua pagina Facebook tiene costantemente aggiornati i fan, con tanto di mini video in anteprima, commenti a caldo, aneddoti dal set e, adesso, dalle sale dove va come ospite. Insomma, il passaparola e i commenti entusiasti fanno il loro dovere più di quei banner indisponenti con cui ci aveva tartassato allo scorso film che, lo confesso, non andai a vedere perché mi aveva già annoiato così.
Ho letto che Pif ha dato addirittura aggiornamenti via Twitter quando ha girato (qualche giorno fa) l’ultima giornata del suo nuovo film “In guerra per amore”. Insomma, ha reso un evento la fine delle riprese e sono certa che a molti sarà piaciuto assistere ai ciak come se fossero lì presenti visto che Periscope è come una diretta video privata col tuo idolo, però ricordo che il suo film è lungi dall’essere presentato al cinema, si parla del prossimo autunno. Per me queste nuove forme di promozione pagano in termini di successo e per Pieraccioni e il suo “ Il professor Cenerentolo “ è stato così già dal giorno dell’Immacolata, quando il film è risultato il migliore al box office. Per par condicio, segnalo anche l’uscita del solito cinepanettone “Vacanze ai Caraibi” e di “Natale col boss” . E pure che Zalone ci attende col suo “Quo vado?”.
Qualche pellicola meno ridanciana è rappresentata da “Belle e Sebastien – L’avventura continua”, da “Perfect Day”, da “Il ponte delle spie” oppure “Quel fantastico peggior anno della mia vita”. Per gli amanti della saga, come tacere l’uscita (pluripubblicizzata) di “Star Wars: Il Risveglio della Forza”?
In tutti questi film recitano attori di comprovato talento e le trame promettono di essere capaci di attrarre spettatori in maniera trasversale.
Mi permetto poi di dare dei suggerimenti alle spettatrici, proprio ponendo l’accento sulla qualità indiscussa di questi film che sono certa essere poetici e non banali, visti i libri da cui sono tratti e le attrici ottime che li interpretano. “Our Little Sister”, storia al femminile ambientata in Giappone così come “Le ricette della signora Toku” il cui video promozionale è tutto un programma con un intreccio tra cibo, gusto e sentimenti. “Carol”, con la sua caterva di nomination; “Assolo” di e con Laura Morante; “Leone nel basilico” che narra di un neonato affidato a una donna non più giovane.
Il sempiterno Woody Allen propone “Irrational Man” e, si sa, lui piace molto più a noi europee che in patria, senza contare che ha una schiera di cultori che mai lo abbandonerebbero nonostante gli riesca un film su tre.
In attesa del film d’animazione “Il Piccolo Principe” in sala dal 1° gennaio e con doppiatori d’eccezione, i cartoon non mancano: “Masha e Orso: amici per sempre” oppure “Alvin Superstar: nessuno ci può fermare” sono adatti alle famiglie e consiglio sempre di non perdersi i grandi classici Disney di cui i palinsesti Rai saranno pieni. Un balsamo per gli occhi e le orecchie, offesi quotidianamente da programmi tv non proprio piacevoli.
Buona visone e auguri!