Il franchising rappresenta uno sbocco occupazionale in crescita soprattutto tra le donne.
Aumenta in modo sensibile il numero delle donne che scelgono questa risorsa per avviare un’impresa e diventare franchisee, a capo di un’attività in affiliazione.
Cifre positive riguardo l’imprenditoria femminile nel franchising sono state rese note in vista del Salone del franchising (in programma a Milano, Fiera, dal 23 al 26 ottobre): le 16.900 imprenditrici franchisee corrispondono al 33,15% del totale presente in Italia, con un aumento del 20% tra il 2008 e il 2014.
Per quanto riguarda i settori maggiormente rappresentativi del franchising femminile, nelle prime posizioni figurano il comparto fashion (moda e accessori), il settore della salute e del benessere, food and beverage, articoli per bambini e per la casa.
Dal punto di vista territoriale, invece, le imprenditrici in affiliazione sono presenti soprattutto in Lombardia e Veneto, in Lazio, Campania e Puglia.
”La formula del franchising piace molto alle donne perché consente di coniugare la loro bravura nel trattare col cliente e chiudere la vendita col vantaggio di operare sotto l’ombrello pubblicitario di un marchio in affiliazione conosciuto e consolidato.» afferma Antonio Fossati di Rds.