Il 28 gennaio 2016 esce in libreria “La salvezza del mondo” saggio di Paola Diana, un excursus sulla condizione femminile attraverso lo spazio e il tempo.
Paola Diana, imprenditrice italiana ha raccolto successo e riconoscimenti in casa come all’estero, da anni si occupa di tematiche relative a welfare e pari opportunità, in particolare del lavoro femminile, tramite l’Osservatorio PariMerito (www.parimerito.com). Un excursus sulla condizione femminile attraverso lo spazio e il tempo, centrato sulle sfide della “womenomics”, con un messaggio chiaro: solo le donne possono salvare il mondo in cui viviamo. Ma di certo non da sole. Soltanto attraverso la valorizzazione di tutti i talenti si può migliorare lo stato delle cose.
“Le donne sono la salvezza del mondo”, spiega, ma non in quanto donne. La salvezza del mondo come lo stiamo vivendo oggi passa per il rispetto dei diritti umani e per la valorizzazione di tutti i talenti. E l’apporto fornito dai talenti femminili non può più essere messo da parte. Donne e uomini sono uguali? Questo no, ed è un bene: devono poter arricchire la società con le proprie differenze
Su tutto, un invito: smettere di pensare il termine femminismo come frutto di un’opposizione fra due mondi, una lotta per la supremazia. Farlo diventare, come ha fatto di recente il Primo Ministro Canadese Trudeau, una medaglia d’onore, per uomini e donne in cerca di una via migliore e possibile. E come lui, il sogno dell’autrice sarebbe che anche il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi si dichiarasse orgogliosamente femminista
Non solo una denuncia dei problemi ma un saggio che mette in luce possibili soluzioni, offrendo strumenti pratici per uscire dall’impasse. Un appello ai governi del mondo a non tacere delle violazioni dei diritti; un’esortazione a chi educa le generazioni future a non perpetrare beceri stereotipi sotto forma di retaggio culturale; proposte di legge e regolamenti concrete per sfondare, in Italia, quel soffitto di cristallo che nega alle donne visibilità e pari opportunità. Idee reali e realizzabili, portate avanti anche al lavoro di studio e ricerca Osservatorio PariMerito di cui Paola Diana è fondatrice e presidente, che si impegna per mettere in luce le disparità di trattamento e fa da motore e catalizzatore per azioni che le possano contrastare.