Grazie ai premi per le start up che coinvolgono tutto il nostro stivale, vediamo che si fanno avanti molti progetti nuovi ed alcuni ideati da donne.
Un tempo sud e donne erano lasciati indietro dagli avanzamenti- tecnologici che si presentavano quotidianamente. Anche le start up erano appannaggio di un’area del paese più vicina alle innovazioni, tagliando di fatto fuori l’altra metà. Invece adesso, grazie ai premi per le start up che coinvolgono tutto il nostro stivale, vediamo che si fanno avanti molti progetti nuovi e creativi ed alcuni ideati da donne.
Questo è il caso di Roberta Ventrella che ha vinto l’anno scorso il primo premio Academy con Selframes ed ora sta entrando in produzione. Napoletana classe ’83, ha studiato architettura 5UE presso la facoltà Federico II di Napoli e la Facoltà Ludovico Quaroni della Sapienza di Roma
Come sei arrivata a questo edizione dell’Academy imprenditoriale di 012 Factory www.012factory.it/academy?
Ero da circa tre anni impegnata nel sviluppare la tecnologia di un sistema costruttivo per strutture fai da te quando partecipai ad un evento dove veniva presentata l’Academy di 012 Factory e la possibilità di partecipare ad un percorso formativo imprenditoriale che dall’idea portava alla realizzazione di un azienda mettendo inoltre in palio un premio per l’avvio dell’attività. Avendo sviluppato il sistema ma non avendo competenze dal punto di vista dello sviluppo di un azienda pensai che poteva essere un ottima occasione di formazione e di validazione del prodotto.
Ce ne parli ?
E’ stata senza alcun dubbio una della esperienze più importanti della mia vita non solo per il valore degli strumenti che mette a disposizione il percorso formativo dei 12 moduli dell’Academy ma per aver avuto la possibilità di sperimentare uno dei concetti che all’interno di 012Factory si vive di più, la contaminazione delle idee. La “Factory” è un luogo reso vitale dalla presenza e il confronto continuo con imprenditori, artisti, sportivi e gli stessi altri partecipanti alla prima edizione dell’Academy con i quali l’atmosfera della competizione è stata presto messa da parte per lasciare spazio ad un clima di collaborazione molto produttivo reso tale anche dal fatto che le 30 idee selezionate erano molto diverse l’una dall’altra. Già dai primi moduli è iniziata la collaborazione con Lara Bernardi conosciuta all’interno dell’Academy. La sua esperienza di gestione aziendale e commerciale ha fatto in modo che sviluppassimo un percorso completo per lo sviluppo dell’idea tanto da essere alla fine premiato. Con la vittoria della prima Academy di 012Factory Selframes da che era un progetto oggi è un’ impresa iscritta nell’elenco delle start up innovative della camera di commercio di Caserta, non potrei essere più felice dei passi fatti fino ad oggi.
Quale prodotto hai portato?
Selframes è un sistema costruttivo composto da giunti sferici in plastica e aste in alluminio. Il sistema sfrutta le caratteristiche costruttive delle strutture reticolari spaziali:forza, leggerezza, modularità e facilità di montaggio, e le trasferisce nel campo delle strutture temporanee, oggi impiegate per usi domestici come oggetti di arredo o piccole coperture. Una tecnica elementare perché ognuno possa costruire un oggetto o idearne uno. I prodotti Selframes sono progettati in modo da essere intercambiabili cosi da poter essere smontati e costruiti in un altra configurazione e possono essere personalizzati per colori e serigrafie dei pannelli di copertura.
Lavori sul progetto da sola o hai dei partner?
Selframes ha un team di persone che lavorano al suo sviluppo: Lara Bernardi per la parte commerciale, io per lo sviluppo del prodotto, dalla progettazione alla produzione e il team di 012 Factory che ci supporta dal punto di vista di gestione aziendale, consulenza ingegneristica, legale, informatica e maketing.
Selframes è un prodotto destinato all’arredamento?
Non solo. Il primo studio ha portato alla realizzazione di oggetti di arredo di interni intercambiabili, ma già con la prima linea di prodotti, grazie anche alle richieste dei clienti, abbiamo sviluppato una serie di allestimenti fieristici, scenografie e coperture per esterni(gazebo, tunnel). Le caratteristiche principali del sistema, grande resistenza, leggerezza e modularità danno la possibilità di costruire un infinito numero di soluzioni che cambiano per geometria e colore, inoltre l’uso dei pannelli, che possono essere serigrafati con immagini, opere d’arte o brand, danno la possibilità di aprire la strada ad applicazioni in molti settori.
Hai contatti con aziende che potrebbero implementare la parte produttiva? E se no, come le stai cercando?
Il nostro lavoro si è concentrato in questa prima fase nell’esternalizzare tutto il processo produttivo. Collaboriamo già con aziende per la produzione delle plastiche, colorazioni e stampa sui pannelli e con una grande azienda napoletana che ci permette di completare tutto il processo con la produzione dei pannelli e l’assemblaggio degli elementi.
Che cosa ne pensi dell’Academy di Caserta? Molti giovani e molte donne?
Tutti del sud? Possiamo dire che il sud avanza?
Credo che la formazione e la conoscenza siano alla base di qualsiasi attività si intraprenda. La possibilità che da’ il programma dell’Academy di 012Factory è fondamentale non solo come punto di partenza ma come metodo, anche per cercare di limitare quegli errori che solitamente si fanno e ragionare in maniera concreta sulle problematiche.
Durante la prima Academy c’era una percentuale altissima di donne e la media dell’età era sui 30 anni credo e la maggior parte proveniva da campania e sicilia, tutte persone che assieme a tante altre che ho conosciuto in quest’anno lavorano con impegno sulla loro idea di azienda incoraggiandomi a portare avanti la mia.
E quest’anno che progetti avete?
Organizzata la parte più amministrativa e organizzativa adesso stiamo procedendo alla sua commercializzazione. Abbiamo anche vinto premi nazionali ed Europei. Possiamo dire che abbiamo finalmente preso il volo.