Intitolare un luogo, non è soltanto scrivere un nome su una targa ma è distinguere, far emergere, assegnare un diritto.
In particolare per le donne, il diritto di essere riconosciute, di essere ricordate, di entrare nella storia dell’umanità. Coloro che hanno trovato posto su queste targhe possono rivendicare tale diritto a pieno titolo.
Un’austera targa di fredda pietra o metallo avrebbe svolto perfettamente il compito, ma non avrebbe veicolato la gioia che ci ha spinto a chiederne il riconoscimento universale e a manifestare l’auspicio che la presenza anche solo “scritta” di queste donne ne sproni altre verso traguardi pari o superiori.
L’etica del ricordo, cioè il dovere morale di non dimenticarle, può solamente trasformarsi in Bellezza. Solo l’Arte sa comunicare questa gioia e questa bellezza.
In tal senso di sono mosse due Artmixer milanesi.
Annalisa Angeletti concepisce per Toponomastica Femminile in occasione del Convegno Milanese “In nome delle donne” del 16 Ottobre 2015 una performance affiggendo lungo alcune vie di Milan targhe ad arte per Fernanda, Ninì, Rosa, Alba, Ismenia… facendo sì che i loro nomi e il loro ricordo permeassero i muri e gli spazi, con l’accompagnamento e il sostegno del bisbiglio e dell’approvazione dei passanti.
I nomi delle donne sono adagiati su caleidoscopi di fiori e foglie, di luci, di fiamme, di acque e di ogni altra meraviglia che la vista ci offre e che Antonella Parolo ha catturato con la sua macchina fotografica e ha poi rielaborato trasformandoli in preziosi decori.
Arte, Bellezza e Donne un unicum inscindibile, imprescindibile e inalienabile.
In nome delle donne. Mostra di Toponomastica femminile.
Realizzata da Artémix× women co-atelier.
Targhe ad arte e installazione per le vie di Milano: Annalisa Angeletti e Antonella Parolo.
Venerdì 4-12 marzo 2016 Auditorium, via San Barnaba 48 Milano. Dalle 11 alle 18.
Toponomastica Femminile. Le mostre di Toponomastica Femminile hanno l’obiettivo di divulgare l’azione e il sapere delle donne in tutti i campi in cui si sono espresse. In Italia soltanto il 4% delle targhe stradali è dedicato alle donne. Le attività di TopFem sono rivolte a impostare ricerche, pubblicare dati, promuovere iniziative didattiche e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne. toponomasticafemminile@gmail.com
ArtémiXx women co-atelier mette in comune arti e saperi per favorire il “mix”, l’integrazione delle arti tra le diverse generazioni e culture. Le Artmixer, mediatrici interculturali del talento femminile, intendono sostenere le buone pratiche produttive delle donne e guadagnare spazi per la promozione dei prodotti femminili costruendo reti di collaborazione tra tutte le donne nel mondo.