Si moltiplicano le iniziative per favorire l’accesso delle donne al settore della programmazione informatica. Una sfida da raccogliere, all’alba della quarta rivoluzione industriale.
Computer, smartphone, tablet, app, videogiochi: sono ormai parte integrante della nostra vita, ma ci limitiamo ad usarli come semplici fruitori passivi. La maggior parte di noi, infatti, non ha nozioni di coding, ossia non ha mai imparato a scuola o all’università come scrivere un programma in linguaggio macchina e assumere così un ruolo attivamente creativo nella nuova era digitale.
Tutto questo però è destinato a cambiare in fretta, soprattutto per le nuove generazioni. Secondo gli esperti stiamo infatti per entrare nella cosiddetta quarta Rivoluzione industriale, dove la robotica, l’Internet of Things, il Cloud computing, le app e la stampa 3D introdurranno (anzi, in realtà lo stanno già facendo) una serie di cambiamenti di portata epocale. Stati e governi si stanno dunque concentrando sul come operare un nuovo balzo in avanti e creare una cultura del coding nelle scuole.
Il compito non è semplice, perché bisogna fare i conti con una serie di ostacoli sociali e culturali che allontanano le ragazze dalle materie scientifiche. Il problema è noto da tempo, ma sta assumendo oggi una valenza cruciale.
Lo ha capito, ad esempio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che a gennaio di quest’anno ha presentato al Congresso un piano da 4 miliardi di dollari per diffondere lo studio del coding dall’asilo al liceo, con una attenzione particolare alle ragazze e alle minoranze sociali.
Ma anche in Italia ci stiamo muovendo per cambiare le cose, grazie ad una serie di iniziative.
Sono ancora aperte le iscrizioni al workshop gratuito organizzato dall’organizzazione no-profit Django Girls Florence. L’appuntamento è per il 17 aprile a Firenze, in concomitanza con l’ultimo giorno della conferenza PyCon Sette, evento che riunirà molti importanti programmatori da tutto il mondo. Non ci sono limiti di età, né è necessario avere esperienze pregresse di programmazione per partecipare. Imparerete da zero come creare con il coding il vostro primo blog. Info su: https://djangogirls.org/florence/
Inizierà il giorno della festa delle donne e terminerà l’8 aprile “Le studentesse vogliono contare. Il mese della STEM”. L’acronimo indica le materie scientifiche (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) dove purtroppo le ragazze sono ancora in minoranza. L’iniziativa, organizzata dal Ministero dell’Istruzione assieme al Dipartimento delle Pari opportunità, ha permesso di raccogliere, tramite il portale Noisiamopari.it le domande da parte di enti, associazioni, scuole, fondazioni e aziende interessate a dare vita a a progetti ed eventi sul tema. Consultando il portale si otterranno tutte le informazioni di riferimento.
Queste le opportunità principali di questo inizio 2016, ma vi sono molte iniziative attive in Rete. Troverete sotto una serie di link e articoli utili da consultare per comprendere quanto la conoscenza del coding sarà d’importanza strategica nel mercato del lavoro dei prossimi anni. Tra questi, vi consigliamo di leggere attentamente la recente intervista rilasciata al Sole 24 Ore da Paola Bonomo, responsabile commerciale per l’Europa Meridionale di Facebook. Secondo fonti UE si prevede infatti che nell’Europa del 2020 vi saranno 800 mila nuovi posti di lavoro nel settore dell’ITC. E Paola invita a non lasciarli tutti agli uomini.
Insomma, sta a noi superare i pregiudizi sul rapporto tra le donne e la scienza. In gioco c’è il futuro. Un futuro da costruire. Anzi, da programmare!
Link e articoli utili
Paola Bonomo: “800mila posti nel digitale, non vorremo lasciarli tutti agli uomini?”
Fondazione Mondo Digitale.
Diffonde il coding nelle scuole e organizza hackathon al femminile, ossia maratone in cui le studentesse gareggiano nello sviluppo di app.
Codeweek
Il sito italiano dedicato alla settimana europea della programmazione.
Code’s Cool
Canale Youtube collegato alla Codeweek con video di eventi, seminari e tutorial.
https://www.youtube.com/channel/UCtcyXCuAy_NHusocxuERuXA/feed
Code.org
E’ un portale multilingue (anche in italiano) che permette di apprendere il coding fin da bambini.
“Noi, coding girls faremo la rivoluzione. Culturale”
http://d.repubblica.it/attualita/2016/02/18/news/coding_ragazze_lavoro_tecnologia-2968364/?rss
“Obama mette 4 miliardi per il coding: gli Usa vogliono insegnarlo come lo spagnolo”
http://ischool.startupitalia.eu/coding/40721-20160218-coding-lingua-straniera-obama
“Un portale raccoglie i progetti delle scuole per avvicinare le ragazze alle STEM”
http://ischool.startupitalia.eu/sociale/40566-20160212-ragazze-step-pari-opportunita