Il network WIIS Italy che promuove la leadership e lo sviluppo professionale delle donne nel campo della pace e della sicurezza internazionali verrà lanciato nel convegno il 10 marzo a Roma.
Senato della Repubblica
Biblioteca del Senato, Sala degli Atti Parlamentari
Piazza della Minerva, 38
Roma
Women in International Security (WIIS) è la più importante organizzazione al mondo dedicata a promuovere la leadership e lo sviluppo professionale delle donne nel campo della pace e della sicurezza internazionali, sponsorizzando programmi di formazione della leadership femminile, attività di ricerca e promuovendo la creazione di una rete di contatti a livello nazionale e internazionale.
Obiettivo di WIIS ITALY è di evidenziare la connessione tra le questioni di genere e il tema della sicurezza internazionale intesa in senso ampio, includendovi una serie di tematiche quali la risoluzione dei conflitti, i diritti umani, la lotta per il contrasto al terrorismo e le gestione del fenomeno migratorio. Un focus particolare verrà dato all’agenda Donne, Pace e Sicurezza soprattutto alla luce delle raccomandazioni elaborate durante la Conferenza di alto livello tenutasi nell’ottobre del 2015 a New York in occasione delle celebrazioni del 15° anniversario della Risoluzione.
Programma
Ore 9.30 Registrazione dei partecipanti
Ore 10.00 Indirizzo di saluto
Valeria Fedeli Vice Presidente del Senato della Repubblica
Ore 10.15 Presentazione del network WIIS
Irene Fellin Direttrice Esecutiva e Co-fondatrice di WIIS ITALY
Chantal De Jonge Oudraat Presidente di WIIS GLOBAL
(videomessaggio di benvenuto)
Ore 10.30 Keynote address
Roberta Pinotti Ministra della Difesa
Ore 11.00 Tavola rotonda “Integrare la prospettiva di genere nelle questioni di sicurezza internazionale”
Nell’attuale congiuntura internazionale, il tema della sicurezza dell’Italia e dei suoi cittadini è tornato ad essere una questione di assoluta priorità sia della nostra politica interna che di quella estera. Integrare all’interno del dibattito una prospettiva di genere appare non soltanto rilevante, ma necessario al fine di sviluppare soluzioni che siano allo stesso tempo sostenibili e durature nel tempo.
Durante la tavola rotonda, i membri di WIIS ITALY, rappresentanti di istituzioni dell’ambito della politica estera, della difesa e della sicurezza, saranno invitati a riflettere su come l’istituzione da loro rappresentata si pone di fronte all’integrazione di una prospettiva di genere nelle questioni di sicurezza internazionale, anche alla luce delle mutate forme dei conflitti nell’epoca contemporanea, e su quale potrà essere il contributo alla ricerca e alle future iniziative di WIIS ITALY.
· Quindici anni fa, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, adottando la risoluzione n. 1325 (2000) su Donne, pace e sicurezza, sancì il principio rivoluzionario secondo cui la pace è indissolubilmente legata alla parità tra donne e uomini, e che la sicurezza delle donne è parte integrante dell’agenda di sicurezza internazionale. In vista della redazione del terzo Piano d’Azione Nazionale italiano per l’attuazione della risoluzione n. 1325, quali sono le azioni prioritarie su cui l’Italia dovrebbe concentrarsi tenendo conto delle recenti raccomandazioni delle Nazioni Unite?
· Le donne sono spesso le prime vittime di un terrorismo che intende colpire il valore universale dell’uguaglianza. Proprio per questo la risposta della comunità internazionale al terrorismo non può prescindere dalla consapevolezza del ruolo chiave che le donne giocano nel contrasto al radicalismo e all’impiego della violenza per avanzare cause di natura politica e religiosa. Quali strumenti si possono sviluppare per includere le donne nelle lotta contro il terrorismo, al fine di creare una società che sia resiliente di fronte ai messaggi di violenza e terrore diffusi dal radicalismo?
· La partecipazione delle donne ai processi di pace è ritenuta dalle raccomandazioni dell’ONU un presupposto indispensabile per la soluzione dei conflitti. Qual è il tasso di partecipazione delle donne nei processi di pacificazione di cui l’Italia è attore oggi (a partire dalla Liba e dalla Siria)? Quali azioni si possono intraprendere per includere la dimensione della leadership femminile?
· In generale, quanto spazio hanno in Italia le politiche di genere nei diversi ambiti della sicurezza, interna ed internazionale, e come si possono mettere a sistema le varie iniziative settoriali (incluso attraverso l’aumento delle risorse)?
Introduce e presiede
Monica Maggioni Presidente RAI e autrice del libro “Terrore mediatico”
Ne parlano
Vincenzo Amendola Sottosegretario degli Affari Esteri
Marta Dassù Direttrice Aspenia
Laura Frigenti Direttrice Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Marco Minniti Sottosegretario di Stato dell’ Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica
Intervengono anche i membri del Comitato d’Onore WIIS ITALY Irene Fellin
Ore 12.30 Conclusioni
Lia Quartapelle Presidente e Co-fondatrice di WIIS ITALY
Capogruppo PD nella Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati
Chi è WIIS
Women in International Security (WIIS) è la più importante organizzazione al mondo dedicata a promuovere la leadership e lo sviluppo professionale delle donne nel campo della pace e della sicurezza internazionali. WIIS sponsorizza programmi di formazione della leadership femminile e attività di tutoraggio, promuovendo la creazione di una rete di contatti a livello nazionale e internazionale. WIIS sostiene anche progetti di ricerca e organizza eventi su temi di attualità politica e di sicurezza internazionale, in particolare approfondendo il legame fra questioni di genere e sicurezza.
1. WIIS considera la sicurezza internazionale nel senso ampio del termine, includendovi una serie di discipline quali la risoluzione dei conflitti, i diritti umani, la sicurezza umana e le questioni di genere. L’obiettivo è di evidenziare la connessione che intercorre fra queste tematiche e quella della sicurezza, con un particolare focus sull’agenda di Donne, Pace e Sicurezza e sulla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 1325 (2000).
2. WIIS si propone di colmare la distanza:
Fra aree tematiche (sicurezza tradizionale e sicurezza umana);
Fra generazioni di donne;
Fra ambiti di attività (accademico, professionista, policy maker).
3. WIIS intende educare e ispirare donne di tutte le età in ogni fase della loro carriera – l’aspetto multigenerazionale è uno dei punti di maggior forza del network WIIS in tutto il mondo;
4. WIIS aspira a creare comunità di donne a livello locale, nazionale e globale con lo scopo di renderle più consapevoli delle proprie capacità e diritti, e più determinate nei ruoli che rivestono in seno alla società;
5. WIIS vuole incoraggiare un’attiva partecipazione e il senso civico di donne e uomini che comprendono come la pace e la sicurezza richiedano una partecipazione che sia il più possibile inclusiva e diversa, rafforzando per questo la democrazia e la trasparenza degli affari di politica internazionale.
6. WIIS è un’organizzazione non governativa apartitica e senza fini di lucro, che incoraggia una maggior inclusione delle donne nei settori della pace, della difesa e della sicurezza, e ne promuove la leadership.
7. WIIS fornisce servizi preziosi e risorse uniche per creare un network globale di donne che lavorano nei settori della difesa e della sicurezza aumentandone il numero e la visibilità.
WIIS Background
WIIS è un’organizzazione apartitica dedita a promuovere la partecipazione, l’influenza e la produttività delle donne che operano nell’ambito degli affari internazionali e della sicurezza. A oggi, WIIS ha sei antenne negli USA e ventuno nel resto del mondo. Le varie antenne sono gestite da gruppi di volontarie e volontari che si sono prefissati di promuovere la missione di WIIS attraverso l’organizzazione di eventi, dibattiti e seminari su tematiche legate alle donne e alla pace e sicurezza internazionali.
WIIS fu fondato nel 1987 da un piccolo gruppo di donne che lavoravano nelle istituzioni o in ambito accademico come risposta alla mancanza di sostegno che le donne ricevevano negli ambienti della politica estera e della difesa, tradizionalmente dominati dagli uomini. Da allora, il network si è espanso includendo fra le proprie aree di ricerca e specializzazione nuovi interessi, rispecchiando così i mutamenti e le evoluzioni del concetto stesso di sicurezza internazionale. Dal momento della fondazione di WIIS, le donne sono venute a ricoprire ruoli sempre più importanti nell’ambito della sicurezza internazionale. Tuttavia, nonostante gli impegni internazionali atti a includere le donne a tutti i livelli decisionali nell’ambito delle discussioni di pace e sicurezza, la parità di genere non si è ancora raggiunta, soprattutto a livello decisionale. Nella maggior parte delle istituzioni che si occupano di politiche di difesa e di sicurezza, le donne che rivestono ruoli chiavi sono meno del 30%. La mancanza di una rappresentanza femminile nei ruoli del potere decisionale significa che la comunità internazionale manca della diversità di esperienza e di prospettive che sono cruciali in questo ambito. Il contributo che le donne hanno dato e che potrebbero potenzialmente ancora dare per risolvere le questioni di sicurezza internazionale vengono lentamente riconosciute, ma il processo è ancora lungo. WIIS lavora per assicurarsi che questo riconoscimento si trasformi in opportunità professionali e di leadership per tutte le donne del mondo che lavorano a fianco degli uomini per realizzare un mondo più sicuro.
WIIS Missione
Sviluppare progetti di ricerca innovativa sui percorsi professionali delle donne nei settori di difesa e sicurezza;
Promuovere lo sviluppo della leadership femminile e di programmi di tutoraggio;
Promuovere una maggior partecipazione delle donne nei processi decisionali e nelle questioni di pace e sicurezza;
Espandere il network di donne e uomini che sostengono il ruolo chiave delle donne nell’ambito dell’agenda di pace e sicurezza.