“Un ambasciatore per AFRON”
la campagna che unisce sport e solidarietà
Passione, determinazione e sport. E’ questa l’idea su cui poggia la campagna “Un ambasciatore per AFRON” che mira a diffondere attraverso il mondo sportivo l’attività umanitaria di AFRON Oncologia per l’Africa Onlus, associazione romana impegnata da anni in Uganda in un costante lavoro di formazione e informazione per arginare la piaga delle malattie oncologiche.
Mercoledì 23 marzo 2016 alle ore 21,00 presso il cinema Caravaggio di via Paisiello a Roma, la cerimonia della nomina di ambasciatore AFRON durante l’evento “Metti una sera al cinema” che presenta il film In solitario, una traversata in solitario in barca a vela, per introdurre il tema legato al primo sportivo cui è affidato il compito di far conoscere il lavoro di AFRON.
“Come primo ambasciatore abbiamo pensato ad uno sportivo molto noto nel mondo della vela – spiega Titti Andriani, Presidente AFRON – che ha accolto con grande entusiasmo il nostro invito e sarà in sala con noi. Vedremo il film “In solitario” che racconta l’impresa sportiva in mare di un velista in solitario e un bambino che scappa dalla guerra e si rifugia proprio su quella imbarcazione, senza sapere di essere capitato su una imbarcazione usata per le gare. E’ un film che pone l’accento sul rapporto tra due uomini di età diversa che riscoprono la solidarietà, la condivisione e infine l’amicizia; proprio quei valori che sono anche i nostri punti di forza. Già da diversi anni lavoriamo in Uganda con i nostri medici volontari e quando dobbiamo superare difficoltà e disagi anche noi, come gli sportivi, puntiamo sulla passione e sulla determinazione per andare avanti. Per questo è nata l’idea di “Un ambasciatore per AFRON” perché, sia per gli sportivi sia per AFRON, determinazione, tenacia e rapporti umani formano un messaggio vincente”
AFRON da 6 anni lavora in Uganda per far conoscere l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce in malattie gravi quali il cancro nelle donne o le leucemie nei bambini. Numerosi medici che lavorano in vari ospedali di Roma e Milano hanno aderito alla mission dell’associazione e, sorretti da una forte passione, superano difficoltà, disagi e avversità pur di garantire a donne e bambini il diritto alla salute e l’accesso alle cure oncologiche. Nel tempo AFRON si è guadagnata la stima del governo locale stringendo rapporti con alcune importanti realtà associative ugandesi, e questo ha permesso di ottenere traguardi notevoli: numerose giornate di screening senologico e ginecologico, campagne di sensibilizzazione sul cancro e sulla necessità di una corretta prevenzione per ridurre la mortalità, corsi di formazione oncologica al personale medico e infermieristico locale.
L’evento “Metti una sera al cinema” è anche l’occasione per AFRON di raccogliere fondi a favore del progetto 3C – Children Caring about Cancer, una campagna di informazione e sensibilizzazione che si svolgerà ad aprile nelle scuole secondarie ugandesi allo scopo di far conoscere anche ai più giovani la malattia, debellare le miscredenze legate ad essa, riconoscerne i sintomi e promuovere la prevenzione.
COME E’ NATA AFRON Oncologia per l’Africa
Nel Continente africano il cancro è ancora uno stigma, è poco conosciuto, è visto come una maledizione ed è diagnosticato in uno stadio molto avanzato. Per questo motivo in Uganda su 10 donne che si ammalano, 8 ne muoiono.
Studi scientifici effettuati negli ultimi 10 anni mettono in luce la fragilità dei sistemi sanitari africani, la precarietà delle infrastrutture e la scarsa disponibilità di risorse umane e strumentali dei paesi.
Nel 2008 l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia un allarme: se non si interverrà con efficaci programmi di prevenzione e sensibilizzazione, l’Africa si troverà, entro il 2020, ad affrontare 13 milioni di nuovi casi di cancro e oltre 1 milione di decessi l’anno.
Di fronte a questa drammatica realtà, nel 2010 un gruppo di medici specialisti in oncologia dell’Istituto dei Tumori Regina Elena di Roma decide di scendere in campo mettendo a disposizione le proprie competenze, a titolo volontario, a favore delle popolazioni più svantaggiate.
Nasce così AFRON Oncologia per l’Africa Onlus, associazione promotrice di programmi di formazione, sensibilizzazione, prevenzione e cura del cancro nelle popolazioni africane.
In particolare le attività di AFRON hanno lo scopo di:
• sensibilizzare le donne e la comunità di riferimento sul riconoscimento della malattia e l’abbattimento dello stigma del cancro
• promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce, quale mezzo prioritario per sconfiggere il cancro
• favorire l’accesso ai trattamenti oncologici, non coperti dai sistemi sanitari africani
• garantire la formazione oncologica del personale medico ed infermieristico locale
La nascita di AFRON e le sue numerose attività in Uganda rappresentano oggi un passo avanti verso la tutela del diritto alla salute, in paesi dove, ancor oggi, la salute è considerata un lusso.
Dal 2010 ad oggi sono state realizzate numerose attività in Uganda e in Italia.
In UGANDA:
– eseguito screening ginecologico e senologico gratuito a più di 13.000 donne
– sensibilizzato circa 260.000 persone sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce
– organizzato 25 missioni sanitarie di formazione oncologica con i propri medici volontari
– costruito una Family House all’interno del Nsambya Hospital di Kampala per accogliere le pazienti provenienti dai villaggi lontani durante i loro trattamenti oncologici
– attivato accordi di collaborazione con numerose associazioni locali (Uganda Child Cancer Foundation, Uganda Women’s Cancer Support Organization) e ospedali locali (Nsambya Hospital di Kampala, Uganda Cancer Institute di Kampala e St. Joseph Hospital di Kitgum)
– attivato partnership e collaborazione con numerose ONG presenti sul territorio ugandese (AISPO -Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli, APOF – Associazione Patologi Oltre Frontiera, Fondazione AVSI)
In ITALIA:
– consolidato rapporti con Ambasciata Italiana in Uganda (Ambasciatore Domenico Fornara e precedente Stefano Dejak) e con Ambasciata Ugandese in Italia (Ambasciatrice Mrs. Grace Akello)
– partecipato ad Expo Milano (Cluster Caffè dell’Uganda)
– attivato rapporti di collaborazione con numerose associazioni accademiche (Associazione Italiana Oncologia Medica, Associazione Italiana Malati Colon-Retto, Istituto per la Cooperazione Universitaria)
– partecipato a numerosi Congressi Scientifici nazionali ed internazionali (AIOM, ESGO, ESMO, AORTIC) presentando dati su campagne di screening
– lanciato numerose campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi (Regala un pap test, La Family House di Oncologia per l’Africa, Sali a bordo con noi, 3C – Children Caring about Cancer)
– selezionato e gestito numerosi medici volontari in missione in Ug