Il 31 marzo si è tenuta la terza edizione del premio ‘‘Donne che ce l’hanno fatta” e stavolta anche io ero tra di loro. Io Caterina Dela Torre.
Un onore essere premiata, un piacere essere tra tante donne in gamba ma soprattutto un’opportunità di prendere contatto diretto con donne che nonostante le difficoltà incontrate nella vita hanno tirato su la testa e non si sono mai date per vinte. Anzi alla fine hanno aiutato le altre, aiutando anche se stesse. Facendo rete, impegnandosi e lasciando scoprire quello che non va in un paese in cui le pari opportunità spesso sono solo a parole ed impera talvolta ancora il maschilismo e spesso la conseguente violenza sulle donne.
Ma io perchè sono stata premiata? Mi ero preparata una presentazione di poche parole, ma non sono riuscita a dirle. Mi è dispiaciuto molto perchè dol’s è da anni sulle scene, da quando nel 1999 fu fondata da 4 socie ad adesso che la redazione è coordinata da una sola persona, ma le collaboratrici sono sempre di più. Perchè credono nel lavoro di dol’s, nel fare rete, nel far conoscere la loro attività alle altre, che sono molte e spesso invisibili.
Ecco questo avrei voluto dire il 31 marzo, ma non ci sono riuscita. I tempi stretti, il mio scarso equilibrio su due stampelle che non mi permettevano di tenere anche un microfono in mano, la mia consapevolezza che c’erano molte altre persone dopo di me e la mia presentazione è sfumata insieme ai miei pensieri quando mi facevano le foto ed io pensavo, speriamo non riprendano le stampelle. 🙂
Mi sono alla fine accomodata al mio posto vicino alle mie amiche e collaboratrici di sempre che erano state anche loro premiate, Marta Ajò, Maria Pia Ercolini.
La mia felicità di vederle e di argomentare con loro. Poi chiacchiere e networking li avrei fatti dopo nel workshop.
Ma di questo vi parlerò un’altra volta.
Per adesso posso dirvi solo: ce l’ho fatta e ce la farò finchè ci saranno esperienze femminili da portare a galla. Perchè noi donne ce la possiamo fare e possiamo aprirci anche ad altri paesi dove l’essere femmina è spesso un grave disagio e talvolta una colpa. Lottiamo anche per loro.
1 commento
Brava Caterina, complimenti per un premio ambito e meritato 🙂