Andare in vacanza è un piacere, un’oasi di tempo rilassante che interrompe il lungo inverno. Ma non per tutti.
Spesso andare in vacanza è un piacere, un’oasi rilassante che interrompe il lungo inverno, ma talvolta è una corsa a ”dove vado quest’estate?” Per alcune persone è più difficile, perchè la vita è in salita da tutti i punti di vista, per loro e per chi li accompagna.
Così quando ti trovi davanti ad una rarità come http://www.viaggiaredisabilitour.com/, ti domandi: se le tecnoloigie servono a migliorare la vita delle persone, perchè non lo hanno creato prima?
E quindi eccomi ad intervistare una delle persone che ha ideato il progetto. Sonia Riccoboni, quarantenne aretina,ex blogger. Nonostante sia in sedia a rotelle per Sclerosi multipla, ha ripreso a studiare e segue e promuove la sua associazione. I suoi tre figli dai 20 agli 8 anni, le sono vicini e la amano e seguono.
Come è nata questa iniziativa?
Di fatto due anni fa, ma era già da tempo che ci stavo pensando, E’ nata perchè da persona iperattiva quale ero mi sono trovata in sedia a rotelle, insieme alla frustrazione di non potermi muovere ed andare in giro. La seconda frustrazione è nata quando ho cominciato a telefonare a vari alberghi e strutture recettive e molti, se non tutti, non sapevano se fossero accessibili o meno. Rispondevano negativamente e basta senza porsi il problema di quale disabilità soffrissi.
E allora cosa avete fatto?
Un censimento delle strutture proposte e alla quali era stata mandata ai vari comuni una scheda compilata su direttive UE e quindi non inventate. Poi nell’agosto del 2014 siamo partiti per supervisionare i luoghi e le strutture. Fino ad oggi ne abbiamo già visionate 100.
Ci parli di questo progetto?
Viaggiare Disabili è un progetto che nasce all’interno de L’Associazione L’Ancora, presieduta dal Dott. Moliterni Leonardo Pietro. Ha lo scopo di promuovere ogni tipo di spostamento, per turismo, lavoro, sport, salute o altro.
Il Progetto per informare su itinerari, bar, ristoranti, musei e strutture ricettive accessibili a Tutti.
Ma come fate a trovare luoghi accessibili, andate a vederli?
Stiamo mappando in collaborazione e con l’appoggio di diverse amministrazioni comunali e regionali, le strutture realmente accessibili, siano esse alberghi, ristoranti, caffè, bar.
Quando abbiamo le segnalazioni, le raccogliamo e poi andiamo a visionarle.Ci preoccupiamo anche dell’accompagnamento di disabili che lo richiedono.
Ma i disabili sono diversi l’uno dall’altro..
Proprio per questo andiamo a visitare le strutture proposte.Ogni struttura viene visitata per accertare la reale accessibilità e trovare, per risolvere, eventuali punti critici. Ad ogni tappa si accompagna un tour dei luoghi di interesse turistico per tracciare degli itinerari e verificare l’accessibilità di musei, castelli, chiese, ecc.
Sul sito viaggiaredisabilitour.com e sui siti Partner, sono inserite con la collaborazione del Tour Operator Piceno Tour pacchetti viaggio accessibili per persone con disabilità e strutture turistiche selezionate e visitate direttamente da soci con diverse disabilità, dove l’accessibilità e l’accoglienza delle persone disabili sia certa e provata.
Quindi avete buoni rapporti con le istituzioni?
Certo, e in ogni comune il presidente dell’Associazione incontra le autorità locali per poter sviluppare progetti di mobilità in loco.
Alle Fiere TTG di Rimini e AgrieTour di Arezzo è stato presentato nel 2014 il catalogo sia cartaceo che online delle strutture ricettive accessibili che hanno deciso di aderire al progetto.
Dove si può trovare il catalogo?
Il catalogo lo potete trovare online sul link http://catalogo.viaggiaredisabili.com/ con le strutture ricettive accessibili (Hotel, B&B, Agriturismi; SPA ecc…) ed i percorsi nelle città e luoghi d’arte verificati. Lo teniamo sempre aggiornato.
Se avete un albergo, ristorante, B&B, Agriturismo, ecc accessibile e volete entrare nel catalogo 2015 potete scrivere a viaggiaredisabili@gmail.com– telefono 377 – 4413323