Il ruolo del professionista è di spiegare al paziente il limite della medicina estetica e l’obiettivo è quello di accompagnare e di aiutare i pazienti nella comprensione delle potenzialità dell’Estetica.
Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile, ne deriva che l’irregolarità, ossia l’imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.
(Charles Baudelaire)
Roma, 37°esimo Congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica, in concomitanza con l’11°esima European congress of Aesthetic Medicine e il congresso dell’Accademia Italiana di Medicina Antiaging
Il presidente della Societa’ italiana medicina estetica, Emanuele Bartoletti, ha definito che il ruolo del professionista è di spiegare al paziente il limite della medicina estetica e l’obiettivo è quello di accompagnare e di aiutare i pazienti nella comprensione delle potenzialità dell’Estetica. Saranno i filler di ultima generazione all’agarosio, piuttosto che all’acido ialuronico, oppure al collagene per la biostimolazione, le nuove frontiere della medicina estetica? C’è un interesse minore verso la tossina botulinica , i volti irrigiditi dalle innumerevoli iniezioni sono davvero fuori moda.
Il boom della medicina estetica ha invaso l’Europa dagli anni’80 con tecniche meno invasive: laser CO2, ultrasuoni, radiofrequenza attraverso la stimolazione delle fibre di collagene. La società di medicina estetica rivendica anche un ruolo funzionale per la ginecologia perchè, grazie a queste tecniche, si ha un miglioramento delle strutture tissutali e una ristrutturazione della funzione sessuale con il ringiovanimento vaginale.
Nelle mani esperte di Swift, chirurgo plastico canadese, si può agire in termini di filler e chirurgia contemporaneamente:”il razionale dell’armonia di un viso è nell’insieme di tecnica ricostruttiva e di un equilibrio dell’individuo” dice il famoso chirurgo. Dopo questa bellissima carrellata di visi ricostruiti è sembrato naturale chiedermi quali modifiche fare sul volto, e mi sono immediatamente accorta di essere stata contaminata dal criterio della bellezza della medicina estetica. La bellezza, dunque, è nel nostro secolo, quella che ho appena visto nella lezione magistrale, i canoni attuali sono definiti da: visi tondeggianti, con zigomi a punta, occhi non a palla ed assenza di rughe sulla fronte e intorno alle labbra.
Storicamente la bellezza ha attraversato i modelli di perfezione del periodo classico,per arrivare all’espressione dell’unicità della persona dall’epoca della rivoluzione francese in poi, seguendo cicli di corsi e ricorsi di canoni antichi rivisti e corretti a seconda della filosofia dell’uomo.Se Il viso e il corpo sono un linguaggio di espressione di bellezza percepita, come possiamo oggi indossare nuovamente uno schema di bellezza da modello perfetto?
La esigua parte di persone che si confrontava con la perfezione era, un tempo, limitata ad attori o gente che ricorreva a difetti grossolani o funzionali. Oggi, si può dire, che il tema della bellezza è quasi imposto dal lavoro, dove conta anche l’immagine. Questo lo si comprende dalle richieste che si fanno al chirurgo: mastopessi, addominiplastica, sono interventi meno richiesti rispetto ai lifting del viso, anche dagli uomini!
Il professor Marco Gasparotti è il chirurgo estetico del body sculpture, la tecnica chirurgica esportata dal Brasile per rimodellare glutei e vita secondo uno slancio naturale che assottiglia la linea del fianco e solleva il grasso sul gluteo. “Che faccio, mi rifaccio?” in un intervista sulla rivista Med wellness, il professore chiude l’intervista parlando ai giovani colleghi di un invito all’umiltà nella professione medica. Davvero spettacolare assistere al video dell’intervento, premiato anche a livello internazionale, e realizzare come con l’aspirazione chirurgica della massa grassa e il bendaggio si arrivi a certi risultati di armonia delle forme! Il valente chirurgo ha creato, inoltre, la Fondazione per la Lotta all’Obesità infantile con numerosi centri in Italia dove gli specialisti visitano gratuitamente i bambini e promuovono stili di vita e alimentazione sana per prevenire i danni dell’obesità. Insomma, tra la bellezza e i valori esiste un legame molto stretto.
La bellezza di un corpo scolpito genera al speranza di vivere meglio, oltre alla sensazione del bello c’è la certezza del simbolo che guida e acceca l’uomo fino a fargli credere di essere immortale.
La bellezza è necessaria a sentire la spinta verso la vita e sembra a volte confusa con la perfezione, tuttavia non è legata ad essa, bensì al principio che esiste un possibile orizzonte di armonia percepito da un occhio mirabilmente attento al tutto.