La cellulite è una vera e propria malattia infiammatoria del tessuto connettivo, ed e’ una condizione che affligge la quasi totalità delle donne
La cellulite è una vera e propria malattia infiammatoria del tessuto connettivo, cioè il tessuto di sostegno del nostro corpo, che può presentarsi con noduli inestetici, a volte dolorosi al tatto, costituiti da accumuli localizzati di cellule adipose, e’ una condizione che affligge la quasi totalità delle donne, quindi è probabilmente legata a fattori ormonali, ma è anche causata da una condotta alimentare non congrua e da disturbi della circolazione a livello locale, con ristagno di liquidi che peggiorano lo stato infiammatorio, cronicizzandolo. Una intossicazione perenne a livello dei tessuti fa sì che questo fastidio crei problemi non solo estetici, ma anche alla normale conduzione della vita quotidiana: gambe gonfie e doloranti e una sensazione di disagio non sono situazioni che ben dispongono ad affrontare la giornata con serenità.
Ogni anno con l’approssimarsi della estate questa patologia fa guadagnare molto alle case produttrici di creme rassodanti : queste purtroppo hanno una efficacia limitata sia a livello quantitativo che soprattutto nel tempo: una situazione così cronicizzata è impossibile da risolvere solo a livello esterno.
In realtà bisogna agire dall’interno. Se poi è anche associato un aumento del peso corporeo per gli stravizi invernali e i troppi aperitivi è indispensabile affrontare il problema con tempismo, quindi non ridursi a pochi giorni dalla prova costume, ma bisogna pensarci per tempo, possibilmente ricordarsi del problema tutto l’anno, ma in particolare affrontare la primavera con grinta e con metodo.
Intanto punto primo è depurarsi, attraverso la alimentazione che non sovraccarichi troppo i nostri emuntori, cioè gli organi chiamati in causa alla depurazione, come fegato e reni. In particolare il fegato, organo generoso ma non eterno, è quella parte del corpo che più è sotto pressione durante l’anno e che deve ricevere le cure appropriate.
Quali piante allora utilizzare?
Il Rosmarino è un ottimo rimedio che oltre ad avere un buon impatto depurativo sul fegato, è un tonico, quindi dà una sferzata di energia utile per il risveglio primaverile, ha anche attività anti anemica e aiuta la digestione. Si utilizzano i fiori e le foglie apicali della pianta e lo si ritrova da solo o in combinazione in tintura madre, quintessenza, oppure come olio essenziale. La posologia sarà diversa a seconda del tipo di preparato che verrà scelto, ad esempio l’olio essenziale, molto potente , si prende come 4 gocce in un bicchiere di acqua da una a 3 volte al giorno, mentre le tinture variano da 7-10 gocce fino a 25-40 al giorno.
Sempre in ambito depurativo la betulla è un must nella stagione primaverile. E’ un forte drenante i tessuti del corpo, aiuta la microcircolazione , dalle foglie e dalla corteccia si estraggono le tinture che possono essere utilizzate spesso in associazione con la radice di pungitopo (in latino ruscus aculeatus). Questa ultima pianta è anche essa depurativa il fegato, aiuta nella circolazione del sangue, soprattutto per chi ha varici cioè dilatazione delle vene ad ogni livello, comprese le temute emorroidi, per chi soffre di fastidiosi gonfiori alle gambe è un toccasana. A volte alla betulla e rusco si associa il nocciolo (corylus avellana) , un robusto antagonista degli edemi (i gonfiori), ma anche un tonico per lo stomaco e intestino, un aiuto per chi soffre di mal digestione e di infiammazione a livello intestinale. Ci sono degli ottimi preparati che vengono prodotti dalle foglie e dalla corteccia di questa pianta generosa.
La lista potrebbe ancora andare avanti, vorrei solo ricordare che si può iniziare anche con una buona idratazione con tisane depurative. Consiglio una composizione a base di betulla, ortica e equiseto. L’ortica anche essa ha una funzione depuratrice soprattutto fornisce un rinnovato vigore all’organismo più stanco, l’equiseto oltre ad essere conosciuto per le sue proprietà mineralizzanti , quindi una azione sul tessuto osseo, ha anche una funzione di aiuto alla diuresi e alla eliminazione di sostanze nocive.
E se proprio è necessario aiutarsi con una crema, consiglio una preparazione a base di edera, che sa il fatto suo in quanto a edemi, stasi dei liquidi e cattiva circolazione. Sono le foglie da cui si estrae il proncipio attivo che va in soccorso delle gambe e pancia, da massaggiare con costanza e per lungo tempo.