Reiventarsi talvolta vuol dire concretizzare i propri sogni. E’ il caso di Giovanna Vitacca passata dalle tecnologie al benessere.
Reiventarsi talvolta vuol dire concretizzare i propri sogni.
E’ il caso di Giovanna Vitacca passata dalle tecnologie al benessere.
Al giorno d’oggi sono molte le persone (donne e uomini) lasciate fuori dal mondo del lavoro che però non rinunciano a tenersi occupate ed a creare fonti di guadagno. Perchè il lavoro aiuta a comprendere meglio il mondo ed a consolidare una posizione all’interno di questo. Giovanna Vitacca, dopo anni di lavoro dipendente , è rimasta tagliata fuori, come altre che lavoravano in un settore in crisi come quello delle pubbliche relazioni, comunicazione ed editoria.
Ma Giovanna non si è data per vinta e, lasciato il settore delle tecnologie per cui lavorava, ha deciso di mettersi in proprio aprendo uno spazio sui Navigli milanesi dove crea, ospita e promuove un calendario di eventi ed iniziative culturali..
Come si chiama il posto da te creato? E che iniziative porti avanti?
Dal 21 maggio al 10 giugno 2016 allo lo spazio 36 Ponti a Milano si tiene la rassegna
#21Days, Viaggio nella Cultura del Benessere. E’ un percorso alla scoperta di nuove strade per vivere in modo più consapevole la propria vita, in linea con le reali esigenze del nostro corpo e della nostra anima. Oltre LE PROTAGONISTE DI #21DAYS– counselor olistiche, nutrizioniste, floriterapeute, naturopate, esperte in feng shui – e special guests si avvicenderanno nel corso dei 21 giorni di rassegna per allenarci a stare bene con noi stessi e in armonia con il mondo che ci circonda.
Quindi anche in tempo di crisi si pensa al benessere personale e non è solo una vestigia dell’epoca delle vacche grasse?
Etimologicamente ‘benessere’ è l’insieme di altre due parole – bene e essere, ovvero “stare bene” o “esistere bene”. La sua definizione recita ‘stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano e caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona’. Il benessere non deve essere associato esclusivamente al benessere economico, è qualcosa di più profondo che attiene la sfera intima e personale.
Possiamo affermare con convinzione e certezza che il nostro quotidiano, che la realtà che ci circonda corrispondano esattamente a questa visione?
Crediamo che la risposta sia NO o comunque che siano pochi a ricercare e vivere questa condizione nella sua pienezza. Per la maggior parte dell’umanità il benessere oggi è associato alla ricchezza, al possesso di oggetti che si pensa aiutino a migliorare il nostro vissuto, ad esempio il cellulare, o è strettamente legato a un significato edonistico: stare bene è trascorrere il fine settimana in una SPA o in un resort in riva al mare.
Nessuno rinnega il valore di queste ‘conquiste’ della società, fanno parte della nostra evoluzione, ma è disarmante leggere in un sondaggio recentemente condotto su Facebook che il benessere è percepito come uno stato di piacere superficiale, di gratificazione economica, legato a singoli momenti della nostra vita.
E voi che cosa fate allora?
Noi di #21Days vogliamo tornare alle radici, riscoprire i fondamentali. Pensiamo, e crediamo fermamente, che il benessere debba essere qualcosa di più profondamente sentito, interiorizzato e soprattutto praticato ogni giorno, ricercato in ogni piccolo gesto o pensiero, che vada allenato.
Ecco perché questa rassegna. Ecco perché vogliamo accompagnare il pubblico in questo viaggio verso la la conoscenza e l’acquisizione di nuovi contenuti, strumenti, pratiche che possano aiutare a comprendere e far propri concetti di armonia, bellezza, consapevolezza, crescita, energia, equilibrio, felicità, gioia, interiorità, serenità e renderli protagonisti di tutte le nostre giornate.
Tutto questo lo faremo grazie a un team di professioniste e operatrici del benessere che offrono la loro competenza ed esperienza a beneficio della comunità.
Chi sono queste LE PROTAGONISTE DI #21DAYS? E cosa proponete?
Elisa Caltabiano, Manuela Corbetta, Fiorella Ferrara, Manuela Imperiali, Susanna Lupoli, Monica Moro, Daniela Pellegrini, Simona Savino, Elisa Scagnetti, Sara Ronzoni.
Il programam si svolge alla sede di 36 Ponti nel cuore dei navigli milanesi che ospita la manifestazione. Special guest
Mirta Jacober, che ci regalarà in anteprima alcuni brani del suo nuovo album.
Dal 22 maggio prenderanno ufficialmente il via gli incontri a tema e nello specifico il calendario prevede:
ogni giorno due appuntamenti, alle 18.00 e alle 20.30, della durata di 2 ore, Dal lunedì al venerdì
ciascuno, dedicati a un argomento specifico;
Nel fine settimana (sabato e domenica) 4 workshop di 3 ore, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle
18.00, dove verranno approfonditi i temi e le pratiche proposti durante la settimana.
Il 26 maggio, alle 20.30, dedicheremo una serata evento al benessere di chi vive o ha vissuto una delicatissima e importantissima realtà: l’esperienza del tumore organizzato in collaborazione con APEO, Associazione Professionale di Estetica Oncologica, Fraparentesi.org, piattaforma web ideata per supportare e migliorare la qualità di vita delle donne soggette a questa malattia, Reluna, centro benessere qualificato in estetica oncologica, l’iniziativa dal titolo ‘Benessere e tumore: è possibile?’ vuole essere un momento di formazione, informazione, ma anche di condivisione dei successi e dei percorsi di donne coraggiose che hanno saputo vivere con gioia ed energia la loro lotta quotidiana senza mai perdere di vista la cura della propria persona, della propria femminilità.
Ospite della serata Francesca Spinelli, food blogger di Timo T’Amo che proporrà ricette creative coni prodotti Legù.
Il 10 giugno, alle 18.00, festa di chiusura della rassegna. LE PROTAGONISTE DI #21DAYS
Cosa fare per partecipare?
Vi consiglio di visitare la pagina Facebook dedicata o il sito web.
La partecipazione agli incontri tematici e ai workshop è a pagamento. Un prezzo simbolico che ha come obiettivo dare un valore ai contenuti e ai servizi offerti: Euro 10,00 per la frequenza agli incontri tematici settimanale; Euro 25,00 per i workshop del sabato e della domenica.
Per iscriversi è sufficiente visitare la pagina Facebook dedicata alla rassegna e accedere a EventBrite.
Il 5% degli incassi sarà devoluto in beneficenza a APEO (Associazione Professionale Estetica Oncologica).
Avete dei patrocinii?
Certo. con il patrocinio APEO – Associazione Professionale di Estetica Oncologica e RETE AL FEMMINILE – Rete al Femminile è un’associazione di Promozione Sociale, un network dedicato alle donne in proprio per fare rete, creare collaborazioni e molto di più.
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