L’argomento “soldi” appartiene al mondo degli uomini e, se questo è lo stereotipo dominante, non c’è da stupirsi che anche nel campo delle banconote ci sia sessismo.
di Paola Spinelli
Attualmente solo 48 paesi hanno immagini femminili sulla loro cartamoneta. Delle 1300 banconote in corso, solo 120 riportano una figura femminile e se escludiamo le 74 banconote con la regina Elisabetta II il campo si restringe notevolmente. Qualche mese fa il Fondo Monetario Internazionale ha dedicato un editoriale della sua rivista Finance & Development al fenomeno e, dopo aver fatto notare come siano rare le donne effigiate sui biglietti di banca, ha invitato gli Stati a “femminilizzare “ le banconote.
Per trovare una donna nella banconote italiane dobbiamo ritornare alla lira e precisamente alle 1.000 lire con MARIA MONTESSORI. Dal 1990 al 1998 si sono avute otto emissioni della banconota che è stata in circolazione fino all’arrivo dell’euro.
Sul fronte c’è il ritratto della Montessori e sul retro si vedono degli scolaretti che lavorano.
Lasciamo l’Italia e cambiamo continente. Dal 2010 in Messico rovescio della banconota da 500 peso c’è
FRIDA KAHLO.
Sullo sfondo si vede una sua opera del 1949 che ha un titolo piuttosto lungo.”L’amoroso abbraccio dell’Universo; la Terra (Messico), io, Diego e il sig. Xólot”. Il signor Xólot è il cagnolino di Frida.
Sul diritto c’è DIEGO RIVERA con un suo famoso murales
La Svezia ha parecchie banconote interessanti. In corso fino al prossimo 30 giugno 2016 sono le 20 corone con il premio Nobel SELMA LAGERLÖF.
Dietro al ritratto della scrittrice si legge “Äntligen stod prästen på predikstolen.
Församlingens huvuden lyftes. Så, där var han ändå! Det skulle inte bli mässfall denna söndagen såsom den förra och många söndagar förut.” E cioè: “Finalmente il prete salì al pulpito. La congregazione alzò la testa. Era dunque lui! Questa domenica non sarebbe saltata la messa, come la domenica precedente e molte altre domeniche prima di quella” (traduzione di Barbara Fantechi).
È l’inizio del suo romanzo più famoso “Gösta Berling”.
Sul retro è raffigurato il protagonista del suo romanzo “Il viaggio avventuroso di Nils Holgersson” che sorvola la Svezia a cavallo dell’oca Mårten.
La scrittrice che darà il cambio a Selma Lagerlöf sulle 20 corone svedesi è ASTRID LINDGREN. La banconota è già in corso da ottobre 2015.
Fa da sfondo al ritratto della scrittrice un libro, che è la sua icona rappresentatrice, e Pippi Cazelunghe, il suo personaggio più famoso. Sul retro della banconota c’è uno scorcio di Småland, la sua città natale, ed il fiore Linnaea borealis, che la rappresenta.
Le donne effigiate sulle banconote viste finora hanno avuto tutte riconoscimenti nell’ambito della toponomastica. Così è anche per la donna dell’ultima banconota. Si tratta delle nuovissime 100 corone svedesi con la “divina” Greta Garbo. L’icona che la rappresenta è una pellicola cinematografica. Sul retro è stampata la città di Stoccolma, dove Greta nacque nel 1905. I due fiori in basso sono la Fritillaria (Uppland) e la Ninfea bianca (Södermanland).
Nata a Stoccolma, Greta Lovisa Gustafsson, figlia di un netturbino e di una contadina, fu scoperta da un regista mentre lavorava come commessa . Amante della sua indipendenza e nemica della notorietà, si ritirò dalle scene a soli 36 anni; è considerata una delle più grandi attrici di tutti i tempi per bellezza e per talento.