Il 29 e 30 ottobre prossimo si terrà, ad Osimo (An) e Ancona, il Raduno nazionale femminista di donne per i diritti, “Rebel Rebel”.
L’idea di riunirsi è nata nel primo caldo di maggio, da un gruppo di donne che si incontrano abitualmente sui social network. L’obiettivo? In tre parole: ascoltare, pensare, agire, su tutti i temi della vita pubblica in particolare sulle tematiche diritti umani. La necessità di potersi guardare negli occhi, ascoltarsi e tornare a unire la forza delle donne, è il motore di un appuntamento che sta crescendo di ora in ora.
Dopo l’esperienza di Se non ora quando Nazionale e la sua capacità di rappresentare istanze di tutto il femminismo italiano, le donne si sono come frammentate precludendosi la possibilità di influenzare l’agenda politica italiana. Segnali importanti ci sono, come la recente e partecipata Assemblea Nazionale di “Io decido”, Dire e UDI che hanno lanciato una grande manifestazione contro la violenza di genere prevista per il 26 novembre a Roma. Rebel Rebel si unisce a questo fermento con uguale entusiasmo.
Durante l’appuntamento si parlerà di tutto, inclusa una nuova strategia di azione per essere efficaci e incisive, in particolare quando vengono messi in discussione i diritti fondamentali di cittadine e cittadini. La realtà del femminismo italiano così multiforme, deve essere utilizzata come ricchezza e, anche per questa ragione, tante attiviste hanno aderito e stanno, in queste ore, aderendo a Rebel Rebel. Da tutta Italia si prepara un’ondata di energia di entusiasmo e sono tante le Associazioni che hanno aderito, in particolare del mondo LGBTIQ. Con loro, sindacati, associazioni e gruppi femministi, ma ricordiamo Arcigay, Agedo, Arcilesbica e I Sentinelli di Milano. Convinto anche il sostegno dei sindacati Cgil e UIL.
La prima giornata ad Osimo, nella Sala della Cultura dell’Hotel La Fonte, si ascolteranno i contributi delle partecipanti che si sono iscritte a parlare. Ciascuna di loro avrà 5 minuti e c’è grande attesa per le tante iscrizioni di giovani under 30. Lavoro, scuola, 194, rappresentanza, alcuni dei temi, grandi battaglie non solo “di genere”, di cui si parlerà. Le partecipanti, al momento oltre cento le presenze “non marchigiane”, arriveranno dal Veneto dalla Basilicata, dall’Emilia-Romagna, dalla Liguria, dalla Puglia, dalla Lombardia e da tante altre regioni.
E dato che l’obiettivo è ascoltare e conoscersi, il momento del divertimento non può mancare: l’organizzazione di volontarie ha previsto con la collaborazione di Agedo Marche una serata danzante, finiti e lavori di sabato e i gadget alle partecipanti, con l’immagine ufficiale del raduno, donata dalla nota vignettista Cinzia Poli.
La domenica, nella bellissima Loggia dei Mercanti di Ancona, le partecipanti potranno ascoltare le relazioni di Linda Laura Sabbadini e Alessandra Bocchetti e le interviste, da parte di Cristina Obber e di Benedetta Pintus di Pasionaria (partner dell’evento), a Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato e Susanna Camusso, segretaria Nazionale CGIL e Irene Donadio, attivista per i diritti umani.
Dopo la pausa pranzo, ultime due ore insieme per decidere come capitalizzare e proseguire l’esperienza Rebel Rebel. E, soprattutto, per capire come organizzare, incanalare e centuplicare l’entusiasmo e la forza che questo evento promette di regalare a tutte e a tutti. Con un bel sorrisone a chi dice che il femminismo è morto.
Per informazioni www.rebelrebel.flazio.com