Troppo spesso le aspettative su un film troppo pompato a livello mediatico vengono deluse.
Jackie “ ha rispettato esattamente questa convinzione.
Ecco “Jackie “ , a mio parere, ha rispettato esattamente questa convinzione lasciandomi davvero perplessa fino all’ultimo fotogramma.
Diciamo che già l’uscita un po’ piaciona nella prima settimana di marzo un po’ mi disturbava
Si sa..il marketing “8 marzo “ per alcuni funziona ancora alla grande e, probabilmente, ci prende dato che la sala era quasi tutta di pubblico femminile .
Ma ,il film? Non so,a me non e’ riuscito a passare nessuna emozione.
Cosa resta? Poco ,nonostante sia la descrizione puntuale delle vicende legate alla vita della protagonista nella settimana post omicidio del marito a Dallas.
Narrazione che si sussegue troppo spesso alternando il ripetere ossessivo del sangue sul famoso tailleur rosa di Jackie e della testa a pezzi del Presidente per evidenziare un dramma per il quale , davvero a tutti ,basterebbe molto, molto meno.
Anzi basta, da anni.
I buoni motivi, allora, per andare a vedere Jackie?
Una straordinaria attrice, Natalie Portman che la impersona e da sola regge il tutto, insieme ai meravigliosi costumi di Madeleine Fontaine e a degli interni bellissimi di cui godere la visione.
Intorno e “dentro” la storia di una donna certo straordinaria e che ha avuto opportunità uniche ma tutto reso nel contesto di immagini che scorrono con narcisistica meccanicità e freddezza .
Freddezza probabilmente costruita ad hoc per rendere la cruda razionalità di certi momenti doverosamente istituzionali , momenti in cui non ci si può permettere umana fragilità ma, in “Jackie”, anche in quelli in cui sprazzi di sentimento vero provano ad esserci , questi non passano , non ci sono. Insomma…non arrivano al cuore.
Per cui, lasciamo Jackie Kennedy al nostro privato immaginario e prendiamo questo film come viene se vogliamo andare a vederlo.
Compreso il lancio programmato ad hoc in questa benedetta settimana della “donna” …
Dire che ci attira, emoziona o prende cuore e testa altro e , magari, anche in altri momenti dell’anno magari è ancora complicato.
Ma questa è un’altra storia.
La solita , probabilmente.
Ci siamo abituate.
Jackie è un film biografico del 2016 diretto da Pablo Larraín, incentrato sulla vita di Jacqueline Kennedy. Wikipedia
Prima data di uscita: 2 dicembre 2016 (Stati Uniti)
Regista: Pablo Larraín
Sceneggiatura: Noah Oppenheim
1 commento
A chi mi ha chiesto un parere ho detto ‘è un film impegnativo’. Certamente non è un film immediato, offre tanti spunti e si dovrebbe rivedere per cogliere tutto quello che gli sceneggiatori hanno scritto nero su bianco. Per riascoltare i dialoghi tra lei e il giornalista, tra lei e Robert Kennedy, tra lei e il funzionario governativo, tra lei e la sua segretaria, tra lei e il prete, in fondo il personaggio che mi è piaciuto di più. Sarà che l’attore inglese che lo interpreta è morto poco dopo. Le amiche che erano con me concorderebbero invece è senza esitazione con quanto hai scritto.