Lotta alla malnutrizione e alla fame nel mondo: ecco cosa può significare donare il 5×1000
Attraverso un semplice contributo fiscale è possibile aiutare a migliorare una situazione complicata: ecco quale può essere il valore concreto del supporto alle popolazioni povere del sud del mondo.
Una buona salute parte e si consolida attraverso una condizione fisica adeguata. Ciò significa che il corpo deve essere ben nutrito per poter affrontare gli sgambetti della vita. Se pensate che ci sono milioni di persone nel mondo che soffrono la fame, e gran parte di queste sono bambini, potete ben comprendere come ciò influisca negativamente sul loro futuro. Sfortunati già in partenza, dunque, perché le malattie sono spesso conseguenza o concausa della malnutrizione.
Un bambino malnutrito è un essere umano condannato a crescere male, con carenze importanti, sia fisiche che mentali. Il sud del mondo è un posto dove l’infanzia è negata e le disuguaglianze di genere la fanno da padrone. Acqua, cibo ed istruzione, beni di prima necessità, non vengono assicurati. Cosa possiamo fare? Le donazioni 5×1000 rappresentano un valido e concreto strumento di supporto alle popolazioni indigenti.
Il 5 per mille: la vostra azione concreta
Si tratta di un contributo fiscale che generalmente viene destinato alla ricerca, alle istituzioni religiose e alle organizzazioni non lucrative, che si impegnano costantemente nell’attività di sensibilizzazione a favore di tematiche importanti come la malnutrizione, l’alfabetizzazione e la parità di genere, nelle aree più povere del mondo. Con il 5×1000 si può contribuire in modo valido a modificare in positivo le sorti delle popolazioni più sfortunate.
Una Onlus come ActionAid è impegnata concretamente a realizzare obiettivi importanti che riguardano il miglioramento delle condizioni di vita di milioni di persone, nelle aree messe in ginocchio da carestie e catastrofi naturali. Situazioni che non fanno altro che aggravare problematiche già complesse. Ecco che l’operato di queste organizzazioni si rivela cruciale per quello che riguarda:
Cibo. Essere sottopeso per un bambino significa mettere a repentaglio la sua crescita e, in casi estremi, anche la vita. Donando il 5×1000 si può contribuire a realizzare campagne di sensibilizzazione a favore della redistribuzione delle risorse e contro la malnutrizione infantile. Un capo di bestiame per una famiglia del sud del mondo o un fondo di microcredito, rappresentano degli esempi concreti.
Salute. Più di un milione i casi di decesso per HIV. Quasi 500 mila i morti per malaria. 10 milioni le persone ammalate di tubercolosi. Il nostro supporto serve a sostenere campagne di sensibilizzazione per l’acquisto di vaccini, così da garantire ottimali condizioni igienico-sanitarie.
Istruzione. L’analfabetismo è un’altra piaga del sud del mondo. L’istruzione deve poter essere, invece, un diritto fondamentale. Attraverso le donazioni possiamo aiutare ActionAid a combattere anche le discriminazioni di genere e regalare così una possibilità in più ad una donna.
Donare: ecco come fare
Il 7 luglio 2017 scadrà il termine previsto per la consegna del 730. Entro il 30 settembre invece, occorre far pervenire il Modello Unico se trasmesso all’Agenzia delle Entrate via telematica, o tramite intermediari autorizzati. Se lo si invia in formato cartaceo, presso l’Ufficio Postale, entro il 30 giugno 2017. Inoltre, è possibile decidere di donare il 5×1000 anche senza presentare la dichiarazione dei redditi.