“Non ci saranno mani che mi sporcheranno, non ci saranno armi che mi fermeranno, la tua violenza non può niente su di me, mi sta solo dicendo quanto sei piccolo, uomo, quanto sei indegno di restare in questo mondo accanto a me. Io, Donna, grande ed immensa nel mio dolore, risorgo come l’araba fenice. Ogni tua violenza mi rende sempre più forte, mi unisce a tutte le altre Donne violate, ed insieme noi, ti perdoniamo, distruggendo il tuo essere criminale”
Questo è il grido di dolore che sale alle labbra dal nostro cuore ferito ogni volta che una Donna viene violata nella sua intimità. E’ il momento in cui noi Donne dobbiamo vincere la nostra naturale propensione alla singolarità ed unirci tutte, da nord a sud, percorrendo ogni strada del nostro Paese, in un silenzioso passaparola di azione e di pensiero.
Unite siamo forti, siamo tante, belle, e potenti, dobbiamo solo crederci e difenderci una con l’altra. Costruire un movimento invisibile, unito, dove il nostro cuore, la nostra mente siano i custodi della nostra creatività. La creatività, il nostro potere di creazione, spaventa l’uomo impotente di fronte a questo miracolo che compiamo almeno una volta nella vita, che lui lo voglia oppure no.
Ed ogni volta che la creazione si ripete dopo una violenza non ci fa male, ci fa sentire quanto siamo grandi nel creare vita dove l’uomo propone la morte. Noi siamo vita, al di sopra delle istituzioni, al di sopra delle parti, della burocrazia che ci inganna, delle forze dell’ordine insufficienti, delle leggi che male si applicano alla nostra vita e non ci tutelano, mai!
Noi siamo! E come ogni Essere meraviglioso che vive su questa Terra, abbiamo la dignità di restare integre nonostante la volgarità e la spregevole cattiveria dell’uomo ci voglia sporcare.
Noi siamo! Per i nostri figli, per coloro che amiamo con la passione che solo noi Donne conosciamo, con la dedizione e l’unicità che sappiamo dare, con la forza con cui difendiamo il nostro Amore.
Noi siamo! E tu, uomo, non ci fai paura