Per la ricorrenza del settantesimo anniversario della Costituzione a Roma presso la Camera dei Deputati, giovedì 19 ottobre il convegno “21 Madri Costituenti, tra sogni, diritti, democrazia e libertà”
Molte le illustri presenze delle grandi partigiane Marisa Ombra, vice presidente dell’Anpi nazionale e Tina Costa, vice presidente vicaria dell’Anpi Provinciale di Roma, nonchè di due storiche importanti come Anna Foa e Michela Ponzani, della giornalista e scrittrice Chiara Valentini … ed altre sorprese.
Questa dell’Anpi è un’iniziativa molto importante anche per la prestigiosa sede istituzionale ospitante e per i relatori invitati. Per l’esattezza soltanto due uomini, Fabrizio De Sanctis – Presidente dell’Anpi Provinciale di Roma e l’infaticabile Carlo Smuraglia – Presidente nazionale dell’Anpi, il primo per l’apertura ed il secondo per la conclusione dei lavori. Infatti ben nove sono le relatrici invitate per i loro interventi, tra cui: Letizia Rossi – vice presidente Anpi Provinciale di Roma; Marina Pierlorenzi, responsabile del Coordinamento donne della stessa sede cittadina; Francesca Romana Koch, Presidente della Casa Internazionale delle Donne; Vittoria Tola, responsabile nazionale dell’Udi.
All’indomani della seconda guerra mondiale e dopo la dittatura fascista, che aveva scritto un pesante capitolo della nostra storia con lo squadrismo più feroce, la persecuzione di tutti gli oppositori politici taluni costretti all’esilio, mentre altri al confino, la Resistenza partigiana aveva visto la partecipazione straordinaria femminile tanto che con le elezioni del 2 giugno 1946 per l’Assemblea Costituente vennero elette ben ventuno donne: Maria Agamben Federici, Adele Bei Ciufoli, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Marisa Gallico Spanò, Angela Gotelli, Angela Guidi Cingolani, Nilde Jotti, Teresa Mattei, Lina Merlin, Angiola Molinari Minelli, Rita Montagnana Togliatti, Marina Nicotra Fiorini Verzotto, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio. Senza alcun pregiudizio delle appartenenze partitiche collaborarono tra di loro per la stesura della nostra Costituzione, apportando dei contenuti fondamentali e sancendo dei principi ancora oggi fondamentali, ben consapevoli dell’incarico assunto e dell’importanza di rivendicare i diritti delle donne in quella sede. Una citazione rappresentativa degli articoli costituzionali? L’articolo 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Ed adesso con la rimessa in discussione dei diritti conquistati, che si acquisisca consapevolezza dell’importanza di questo percorso storico straordinario, che fu la partecipazione delle nostre Madri della Costituzione per la nostra democrazia.