Un romanzo difficile da definire l’ultimo l’ultimo di Patrizia Rossini: una raccolta di racconti, quattro libri in uno, quattro biografie di donne, un dramma romantico, una tragedia sentimentale.
E’ stato presentato alla libreria Feltrinelli di Bari il nuovo romanzo di Patrizia Rossini, scrittrice e dirigente scolastica innovativa, “Eravamo quattro amiche in chat” , edito da Gelsorosso di Carla Palone.
Ha dialogato con l’autrice la solare giornalista Elisa Forte, mentre ha magistralmente letto alcuni brani del libro l’attrice Caterina Firinu, alla presenza anche dell’editrice e dell’editor Veronica Vuoto.
Elisa Forte ha iniziato la serata con alcune domande ai presenti su quegli argomenti che poi sono il filo conduttore di questo nuovo lavoro letterario di Patrizia Rossini. L’intera storia passa attraverso due sentimenti forti, l’amore e il dolore, che rappresentano le due chiavi interpretative di questo romanzo che Elisa Forte ha detto difficile da definire: una raccolta di racconti, quattro libri in uno, quattro biografie di donne, un dramma romantico, una tragedia sentimentale.
I libri scritti da Patrizia Rossini, con una scrittura lieve ma incisiva, partono sempre da vita vissuta, e , se pur trattano argomenti ben diversi, hanno una linea di contatto: sono inni all’amore, partendo dal volersi bene innanzitutto, e lasciano il messaggio della speranza e positività.
Quest’ultimo, che nasce da quattro dialoghi avuti con altrettante amiche, che fra loro non si conoscevano, e parla delle loro vite, del grovigli di amore e nodi indissolubili di amicizia. Un dramma romantico? Una tragedia sentimentale? Certo non è semplicemente un romanzo. Tanti i livelli di lettura, diverse le sfaccettature.
Tutto si muove intorno al mondo dei sentimenti ed in particolare di quello amoroso, di cui nessuna delle protagoniste riesce a fare a meno, nonostante sia anche una fonte di vera sofferenza. Un romanzo in cui si ritrovano immagini e istantanee della quotidianità che molte donne vivono e del loro complesso universo emotivo: affiorano dalle pagine storie di triangoli amorosi, tradimenti, divorzi, sensi di colpa, soprattutto nei confronti dei figli. Storie in cui è possibile riconoscersi e magari ripercorrere fasi della propria vita con amore e dolori, che esistono perché l’una è il contrario dell’altra. Nel libro inevitabilmente sono descritte anche le emozioni, i sentimenti e la sessualità dei compagni delle protagoniste.
Patrizia Rossini racconta il legame d’amicizia tra le quattro protagoniste, un legame che s’intensifica con il tempo e nulla, fortunatamente, riesce a scalfire. Un legame che rappresenta davvero la loro forza. Tutte fan di Lucio Battisti e Ligabue, tutte quattro un po’ Peter Pan, un po’ Cenerentola ed un po’ Alice nel paese delle meraviglie.
“I quattro amici della canzone di Gino Paoli volevano cambiare il mondo, le quattro amiche di Patrizia Rossini sono state cambiate dal mondo, un mondo in cui credono ancora, malgrado tutto.” Incontri che cambiano inevitabilmente la vita delle quattro donne e ci si può chiedere se questo libro, partito da singole interviste di donne esistenti che grazie al libro poi si sono conosciute far loro, abbia cambiato in qualche modo anche la vita delle intervistate.
“Può capitare, anche e soprattutto nel pieno della maturità: innamorarsi di un uomo sposato e diventare la sua compagna clandestina. Ma è una parte difficile e chi, malgrado tutto, accetta di interpretarla deve conoscerne tutte le dina