Aspettando una donna che salvi il mondo.
Ricordo quando ero bambina che attendevo con ansia Natale, non perchè nasceva Gesù bambino, ma perchè arrivavano i doni portati da Babbo Natale.
Poi con il tempo, facendo parte di una famiglia cattolica ho imparato ad apprezare la sua spiritualità con l’attesa di questo Bambino che avrebbe portato, da grande, la redenzione al mondo. Passa il tempo ed io cresco …imparo altre cose, mi scontro con nuove realtà, con altre religioni ed altre vite e mi chiedo: perchè tutto questo? Gesù Bambino è arrivato per salvare il mondo? O forse avrebbe dovuto salvare il mondo dall’uomo stesso?
Perchè diciamocelo, è l’uomo che sta portando la Terra verso la sua distruzione. Distrugge la Natura, i suoi simili, l’Umanità stessa. E per che cosa? Sempre per più potere. Una vita fatta per rigenerarsi si sta spegnendo un po’ alla volta, perchè agli uomini e donne che la abitano non interessa cosa sarà poi, dopo di loro. Non importa dove vivranno i loro figli.
Ci sarà mai pace sulla terra? Non credo che ci si arriverà grazie all’aiuto di un dio, come predicano alcune religioni, anzi credo che sono spesso le religioni stesse o la fede smisurata in queste a portare alla sua rovina.
L’uomo deve essere artefice di se stesso e della natura che lo circonda senza annientarla con una rabbia che spesso lo contraddistingue.
Aprire il quotidiano porta ogni giorno a chiedersi se l’uomo non stia correndo incontro alla sua autodistruzione come la famosa leggenda dei ”Lemming” soggetti a ciclici boom demografici, dovuti a vari fattori come la disponibilità di cibo. Questo, specie in Svezia e Finlandia, spinge alcuni gruppi di roditori a lasciare le montagne dove vivono di preferenza per cercare nuove sistemazioni. Quando un gruppo incontra un corso d’acqua, nella ressa alcuni animali finiscono per caderci, e poiché i lemming non sono grandi nuotatori molti affogano e vengono poi ritrovati sulla riva.
Anche gli uomini stanno facendo così? Non credo, si uccidono per aumentare il loro potere sugli altri.
E le donne in tutto ciò? Violentate, vessate, rese invisibili dalla prepotenza dei loro ”maschi” , che ruolo hanno avuto ed hanno nella storia della Terra e del mondo a noi conosciuto?
E possibile pensare ad un ritorno alle Amazzoni mito eterno delle donne guerriere in groppa ad un focoso cavallo, le chiome al vento, l’arco in pugno, le gambe muscolose nella burrasca, dalle corte tuniche svolazzanti, lo sguardo truce sui volti delicati.
Le associazioni di donne sono tante in Italia e nel mondo, ma riusciranno mai a creare un centro di potere che lasci loro il giusto spazio? O continueranno a dividersi tra di loro rendendo impossibile una vera forza positiva?
E’ vero che a Natale si celebra Gesù bambino, un uomo e che è sempre un personaggio di sesso maschile, Babbo Natale, a portare i doni, ma quando arriverà una donna o un emblema di sesso femminile a salvare questo nostro povero mondo?
3 commenti
Provo a risponderti, Caterina.
Forse quando celebreremo e riconosceremo come “Nostra Signora” una semplice, unica e comune a tutti, Madre Natura .
Il problema è che anche noi donne non amiamo abbastanza la Natura per riconoscerla….
Ci sono, ci siamo. Siamo tutte noi, se vogliamo.