Premio Donna FIDAPA-BPW Italy 2018 anche ad un uomo pugliese.
Il 21 febbraio a palazzo Marino a Milano.
Per la prima volta anche un Uomo, Luciano Anelli, pugliese, viene premiato dalla FIDAPA MILANO insieme a 6 Donne, tra cui la Fracci e la Hunziker, nell’ambito del PREMIO DONNA FIDAPA 2018; primo uomo in Italia che ha aderito al progetto ONU sui diritti delle donne.
In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, la FIDAPA – BPW Italy (Federazione Internazionale Donne delle Arti, delle Professioni, degli Affari) ha organizzato il 21 febbraio alle ore 10,00 la 7° edizione del PREMIO DONNA FIDAPA 2018, presso Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.
La Sezione MILANO di FIDAPA, presieduta da Luisa MONINI, coadiuvata dalla past-Presidente, Alga ROSSI, premierà il valore di 6 Donne e di un uomo che si adopera a favore delle donne.
Saranno premiate 6 donne che hanno contribuito a rendere migliore la vita della comunità, elevando il prestigio della città di Milano. Donne distinte per il loro impegno nel sociale, nel volontariato, nell’imprenditoria, nell’arte, nella cultura, nella professione, quali: Licia SBATTELLA (Musicoterapia orchestrale), Roberta DI FEBO (Musica e cultura), Carla FRACCI (Danza e Formazione artistica), Michelle HUNZIKER (impegno sociale Doppia Difesa), Nicoletta ORTHMANN (Divulgazione scientifica Onda) e Catherine BOSSAHART (Vice presidente BPW Internationale).
Quest’anno viene premiato per la prima volta anche un uomo, il primo in Italia che ha aderito al progetto Internazionale ONU “HeForShe”, facendone “propri” gli obiettivi per la promozione, difesa e rispetto dei Diritti delle Donne: Luciano ANELLI, operatore delle P.O. e divulgatore della “Cultura delle Donne”.
Luciano Anelli “ L’attuale società è patriarcale ed è organizzata essenzialmente secondo una cultura che non è neutra, ma maschile e spesso maschilista. Lo sviluppo della stessa però non può ignorare una diversa cultura e visione della vita e le sue necessità, ovvero la Cultura delle Donne, che quindi deve essere riconosciuta con pari dignità in una condivisione che porti ad una Democrazia Paritaria che valorizzi le differenze di genere, quale valore condiviso e paritario. Gli uomini devono avere la capacità di ammetterlo e di operare in prima persona, aldilà delle funzioni e compiti, perché siano riconosciuti in forma paritaria anche i Diritti delle Donne, le loro capacità, le loro professionalità. Le donne in questo percorso vanno affiancate con consapevolezza, perché lo sviluppo della nuova Società, non può prescindere dal loro apporto in ogni settore e posizione, anche apicale.”