Hai visto il mondo. E lo hai capito sulla tua pelle.
Hai visto il mondo
E lo hai capito sulla tua pelle,
hai riscattato la tua vita col tuo sangue,
Hai sperato, sognato e disperato,
Amando senza condizioni
Soffrendo senza paragoni.
Ti hanno strappato il fiore della tua vita,
il frutto del tuo grembo,
la tua terra, i tuoi ricordi,
la tua gioia.
Anche lo straccio per coprirti,
Anche la pelle, anche le braccia.
Anche gli occhi.
Violata, vilipesa,
Sfigurata, bruciata
fatta a pezzi,
Uccisa mille volte.
Bambina, ragazza, giovane, vecchia,
Senza rispetto, senza distinzione,
Chiusa in una fabbrica
O martoriata da un branco,
Nessuna differenza
Nessuna compassione.
Nè la voglia di capire
Che sei l’ oro di questo mondo,
la sua luce, il suo futuro.
La festa della donna sará quel giorno in cui sarà festa tutti i giorni,
Sarà pace ogni minuto.
E non ci saranno lacrime
Da asciugare o da nascondere.
Il futuro di questo mondo ha un solo nome,
La sua forma un solo volto
Il suo destino sei solo tu
Perchè solo Donna è Vita.
E dove è donna
I fiori tornano a sbocciare,
I bambini a sorridere
E l’ uomo riacquista l’ anima.
E rinasce dalla tua,
Donna.