Quante volte abbiamo letto articoli a proposito della Massoneria! La curiosità ha colto ognuno di noi e mille domande sono sorte: cosa è veramente questo “istituzione”? Pare conti migliaia di persone, senza distinzione di razza, stato sociale e genere.
In che senso “genere”? Questa è la parte più discussa: la Massoneria è solo maschile oppure anche le Donne possono farne parte?
Ho deciso di capire di più ed in occasione della morte del tenente colonnello Arnauld Beltrame, massone della Grande Loggia di Francia, ho cercato di entrare in questo mondo e sono rimasta molto colpita dalla socialità delle persone, dal loro pensiero verso la società e le persone in difficoltà. Ma ciò che di più mi ha piacevolmente impressionato è il gran numero di Donne che ho incontrato. Andiamo per ordine, perché l’emozione di essermi imbattuta in una situazione di vera parità tra i sessi mi ha un piacevolmente stupita.
Entro in questa che ha tutta l’aria di essere un’associazione, vengo accolta da persone molto gentili e sorridenti.
Finalmente, penso, è così difficile vedere un viso sorridente a Milano! Mi presento, e nessuno ha difficoltà a rispondere alle mie domande da curiosa. Alle pareti molti stemmi e gonfaloni, una storia lunghissima e ricca di riconoscimenti.
Intorno a me uomini e Donne che si presentano subito, senza esitazione ed iniziamo a chiacchierare come se ci conoscessimo da sempre.
E’ la giornata di apertura al pubblico, chiedo se posso entrare nel tempio e resto senza parole. E qui, in questa stanza piena di simboli e ritualità mi spiegano l’importanza dell’uguaglianza tra Uomo e Donna, rappresentati da Sole e Luna: senza entrambe l’universo non esisterebbe, questo vale anche per noi umani. Ha senso…. Chiedo allora, ad una delle Donne presenti, Alessandra un’imprenditrice, perché nella nostra società non riusciamo a riportare questo modello, visto che da secoli, studiosi e filosofi ne accertano la necessità. Scopro che non è cosi’ semplice né automatico, bisogna lavorare su noi stessi affinchè questi concetti diventino parte della nostra vita. Solo così riusciremo a portali all’esterno. Mi informano che esistono logge miste e logge femminili, sono numerose e lavorano molto bene.
Ma è giunto il momento tanto atteso: l’incontro con il Serenissimo Gran Maestro Luigi Corradini del Grande Oriente dell’Antica Repubblica Cisalpina. Emiliano, sorridente, ha dedicato una vita alla massoneria, oltre alla professione che adesso non esercita più . Con molta gentilezza ed un garbo antico, si presta alle mie domande, poche in realtà, dice tutto da solo. Alla fine, mi racconta un po’ della sua storia, molto avvincente, tra ordini cavallereschi e cerimonie in tutta l’Europa mediterranea per presenziare alle moltissime donazioni.
Che storia affascinante! Ed ora tutti a pranzo, perché, i fratelli massoni, così si chiamano, amano molto la convivialità ed il divertimento.
Penso che noi Donne dovremmo affacciarci a questo mondo dal sapore antico ma così profondamente presente nella realtà sociale. Probabilmente riusciremmo a comprendere i segreti della parità tra i sessi, ad usarli a nostro vantaggio, ed a riscuotere i successi che inseguiamo da molto tempo.