Passano gli anni e basta. Le cose cambiano, insieme a eventi che modifichiamo le nostre aspettative ed i nostri progetti.
Quest’anno ho compiuto 60 anni. Molti vanno in crisi al compimento del fatidico giorno. Molte si sentono invece rinascere. Io non adotterei né l’una né l’altra forma. Passano gli anni e basta. Le cose cambiano, insieme a eventi che modifichiamo le nostre aspettative ed i nostri progetti. Sono quasi 19 anni che dirigo dol’s e di acqua sotto i ponti ne ho vista passare, insieme a gioie ed incertezze, speranze e delusioni.
Mai come in questo periodo storico però ho faticato a trovare sollecitazioni positive che spingano ad andare avanti. Ho riflettuto che forse era la mia percezione personale a intristire il paesaggio visto dai miei occhi ed allora ho cercato di rinfrescare il mio sguardo, però non riuscendovi.
Stiamo vivendo un momento buio sotto molti aspetti, dalla politica italiana che non riesce a trovare una via d’uscita a quella internazionale sempre più bellicosa e protezionistica.
Le tecnologie stanno andando avanti forse più velocemente di quello che avremmo pensato. E siamo stati noi ad innescare il meccanismo dal quale ora è difficile tornare indietro.
Il mondo delle emozioni è pure lui cambiato, lasciandoci spesso inermi davanti a fatti accaduti.
Che mondo lasciamo ai nostri figli? Che cosa lasciamo a noi stessi?
Possibile che non ci sia nulla di positivo in questo periodo di cambiamento o che noi non si riesca a gestirlo?
E’ una domanda che faccio a voi ed alla quale spero di avere una risposta.
Per il momento, per tirarmi un po’ su di morale…affogo i pensieri in un caffè con la cremina e in una sfogliatella riccia:)