L’assemblea delle Associate di Toponomastica Femminile, riunitasi nel Convegno nazionale On the road, Lodi – Melegnano, nei giorni 11-14 ottobre 2018, ritiene che le modifiche del regolamento messo in atto dalla Giunta del Comune di Lodi e firmato dalla Sindaca Sara Casanova non siano rispettose dei principi contenuti negli art 2 -3 – 97 della nostra Costituzione.
La modifica prevede una serie di tortuosità burocratiche difficili se non impossibili da attuarsi con la conseguenza che bambine e bambini non italiani vengono discriminati.
È un fatto gravissimo che ci indigna e che ha la conseguenza di separare e di istigare alle parole di odio tra le bambine e i bambini nelle stesse classi. Comportamento istituzionale altamente diseducativo nei confronti delle nuove generazioni dal momento che l’emarginazione e la discriminazione generano odio, fanatismo e integralismo.
Richiamiamo la Giunta alle leggi nazionali ed europee contro le discriminazioni, e denunciamo con forza la pericolosità di una simile politica, in un momento in cui arrivano
segnali preoccupanti di esclusione nei confronti delle migranti e dei migranti nell’inquietante deriva autoritaria sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza in Italia, come
sta succedendo con Riace.
Le numerose socie hanno già sostenuto il “progetto Riace” e sostengono il Sindaco e sottolineano la gravità estrema e la viva preoccupazione per la tenuta delle istituzioni
democratiche nel nostro Paese, incoraggiando il dovere civico di prendere posizione su queste vicende.