Annamaria Bona, ricercatrice nel campo delle terapie energeticovibrazionali, di origine torinese vissuta per molti anni a Milano, è una di quelle persone che coniuga in sé professionalità, consapevolezza e coscienza, ingredienti fondamentali per proporre, informare ma anche provocare.
La vita mi sorprende e niente più mi stupisce. Stimo molto la professionalità e l’apertura del cuore e quando questi due ingredienti procedono insieme mi fermo ad ascoltare con curiosità anche le storie più particolari. Ci sono vissuta in mezzo e non ho mai detto di no a chi si è aperto a raccontarmele.
Annamaria Bona, ricercatrice nel campo delle terapie energeticovibrazionali, di origine torinese vissuta per molti anni a Milano, è una di quelle persone che coniuga in sé professionalità, consapevolezza e coscienza, ingredienti fondamentali per proporre, informare ma anche provocare. Sta a noi trarre quello che ci serve per crescere. E lasciare andare, eventualmente, quello che non ci corrisponde. In una realtà dove anche i ciarlatani si intrufolano per fare business ci sono operatori seri che studiano attentamente tematiche che forse un giorno ci sembreranno normali. Annamaria Bona é una studiosa seria e attenta.
Nasce come stilista e artista ma, attraverso una collezione di lenzuola, si è sconvolta la vita. E ha definitivamente realizzato che il futuro ce lo creiamo noi, non siamo vittime delle circostanze ma i fautori del nostro destino e possiamo modificare la realtà tangibile. Per questo la ho invitata a parlare di sé in questa carrellata sull’Eccellenza del Femminile.
Ho conosciuto Annamaria Bona quando già si dedicava ai tre temi che maggiormente ha approfondito e continua a studiare e diffondere, i Cerchi nel Grano, la comunicazione con gli Arcangeli e la figura di Maria Maddalena.
Lei, in origine molto razionale pur nella sua attenzione alla ricerca interiore, ha stravolto la sua vita di stilista e di artista, lasciando Milano e andando a vivere in campagna in un paesino vicino a Bagni di Lucca. Ma questo l’abbiamo fatto in tanti. Quello che Annamaria Bona ha trovato, nello specifico, è stato qualcosa di molto particolare e anche difficile da accettare, prima di tutto da lei stessa.
Tutto era nato da un suo progetto stilistico, trasferire sulle lenzuola certe immagini, tra cui quelle dei Cerchi nel Grano, perché pensava che potessero fare del bene a qualcuno, dato che l’ultima cosa che facciamo prima di dormire è guardare le lenzuola che ci avvolgono. Annamaria Bona, come stilista amava infatti mettere nella biancheria piccole informazioni che potessero fare del bene. Resasi conto che la ragazza cui aveva affidato l’incarico di lavorare su quelle geometrie con fotoshop aveva avuto un notevole innalzamento di pressione, ha iniziato a studiare il livello energetico dei cerchi nel grano, realizzando che hanno una energia altissima.
Da lì la domanda che le ha sconvolto la vita: chi ci manda tutta questa energia da un’altra dimensione? La risposta pare sia venuta da un arcangelo, Uriel, che ha iniziato a parlarle telepaticamente, guidandola passo dopo passo , a realizzare quello che la sua anima ha scelto di vivere, con una serie di compiti ai quali immediatamente lei ha risposto con un deciso “no”. Ma la sua vita le ha dato immediatamente una serie di risposte che hanno trasformato quel no in un gigantesco si.
Ora Annamaria Bona ha pubblicato tantissimi libri , tiene seminari, partecipa a conferenze e aiuta le persone a stare meglio.
Ascoltiamola…
*Cosa sono i cerchi nel grano ?
Sono pittogrammi, glifi la cui matrice è intelligente e che contengono, attraverso il linguaggio dell’universo che è la geometria sacra, messaggi provenienti da altre dimensioni. Il fenomeno è aumentato esponenzialmente dalla fine degli anni settanta e la produzione si è amplificata anche in qualità, raffinandosi sempre di più. Ormai l’apparizione dei pittogrammi si è estesa a livello planetario. Nonostante le istituzioni scientifiche cerchino di dare spiegazioni razionali sull’esecuzione dei cerchi nel grano, mostrando che possono essere realizzati manualmente dall’uomo, sono visibilmente riconoscibili i veri dai falsi.
*Chiariamo subito un punto che mette molti dubbi. Tu dici che provengono da altre dimensioni, chi non ci crede sostiene che siano fatti dall’uomo. Come si riconoscono quelli veri?
Intanto i falsi non presentano minimamente la perfezione e la bellezza degli originali. Inoltre i perimetri sono irregolari e le spighe non evidenziano la modificazione genetica presente nei noduli degli originali che, seppur piegati dall’effetto potente di un’energia pari ad un microonde, continuano a crescere fino a completa maturazione, consentendo la mietitura. Alterazioni simili sono state ottenute introducendo piante di grano in un forno a microonde per qualche minuto.
* Come si presentano quelli veri?
L’apparizione dei glifi nei campi di cereali, come nell’erba, sul ghiaccio, nella neve, nella sabbia, è improvvisa. La misteriosa forma di energia utilizzata dagli architetti celesti viene percepita a livello sonoro con un gran crepitio, simile allo scoppiettare dell’elettricità statica. Un altro fenomeno collegato all’apparizione dei cerchi nel grano è la comparsa di “sfere di luce” che volano intorno alle formazioni, confermate da diversi testimoni oculari. Esse lasciano tracce fisiche molto tangibili come spighe disidratate o bruciature perfettamente regolari su legno o superfici metalliche. Inoltre all’interno si avvertono energie particolari, si rileva radioattività, e sono presenti anomalie biofisiche e chimiche.
I luoghi nel sud dell’Inghilterra dove si presentano più apparizioni sono situati su antiche linee di energia e sono al centro di una triangolazione formata da Glastonbury (collegata alla profezia biblica della Nuova Gerusalemme), Avebury (famoso complesso megalitico, luogo sacro della preistoria) e Stonehenge (tempio megalitico, probabile osservatorio astronomico).
Perché soprattutto in Inghilterra?
Perché England è la terra degli Angeli (Engeland) ed è come una perfetta lavagna dove gli architetti cosmici possono disegnarci liberamente, essendoci molti campi coltivati e poche abitazioni
Nel mio caso le guide hanno impartito indicazioni precise per l’utilizzo degli stessi a scopo di guarigione a diversi livelli. Utilizzando il linguaggio dell’universo, rivelano gli Arcangeli, ci riconnettiamo all’infinito. Attraverso di esso possiamo rientrare in contatto con la saggezza cosmica e con l’oceano di consapevolezza da cui pensiamo di essere separati, sperimentando di conseguenza benessere a tutti i livelli. Ognuno dei cerchi nel grano che mi viene indicato dagli Arcangeli ha una peculiarità che ci eleva ad un nuovo stato di coscienza e, sebbene inizi da un’esperienza interiore, si rende manifesto poi nella dimensione fisica, stimolando un processo di auto guarigione. Il fenomeno dei cerchi nel grano si può definire come una “Porta” che consente la comunicazione con altre dimensioni.
*E quelli in Italia?
La manifestazione di questi cerchi è a livello planetario, sebbene l’Inghilterra continui ad essere la meta preferita, e naturalmente si manifestano pittogrammi complessi anche in Italia. Nel mio ultimo libro ho inserito diversi cerchi nel grano italiani tra cui uno arrivato in Piemonte e che può essere utilizzato per favorire la trasmutazione energetica del cibo, innalzandone le frequenze. Sappiamo quanta poca energia è contenuta nei cibi che acquistiamo al supermercato..qualsiasi radioestesista può misurare quanta energia viene assunta dopo aver posizionato per qualche minuto un cibo sul disegno grafico specifico. Un altro giunto in Emilia serve per tramutare le memorie cristallizzate, rigenerandole.
*Come sei arrivata ai cerchi del grano ?
Ho sempre seguito con interesse la manifestazione dei cerchi nel grano e, consapevole fossero manifestazioni contenenti informazione, ho deciso nel 2003 di realizzare, in quanto stilista di una nota azienda tessile, una collezione di lenzuola con stampati i cerchi nel grano.
*Ma dalle lenzuola ad oggi quali sono state le tappe successive? Perché proprio i cerchi nel grano ?
Le tappe successive comprendono il mio totale cambio di vita da stilista, artista, a divulgatrice della mia mission. I cerchi nel grano sono un dono celeste col quale operare ed è per questo che diffondo il loro utilizzo, così come divulgo i messaggi in essi contenuti. Essi rappresentano un valido sostegno che esseri evoluti fanno pervenire dal cosmo su questo stanco e collassato pianeta, per aiutarci a ritrovare l’integrità perduta.
* Che funzione hanno per noi questi simboli?
Questi simboli, ci arrivano per risvegliarci quanticamente alla comprensione della nostra vera natura Divina e ci indicano un mezzo per ricollegarci ad essa. Sono al servizio della vita, sono il nutrimento di chi vuole dissetarsi alla Sorgente cosmica che comunica con noi attraverso il suo linguaggio: la geometria sacra.
*Parli di “contatti”: di cosa si tratta e come è avvenuto il tuo primo contatto?
Si tratta di comunicazioni con Arcangeli, Maestri, che hanno iniziato a manifestarsi proprio attraverso i cerchi nel grano. Il primo contatto è avvenuto proprio attraverso la misurazione energetica di un cerchio nel grano che si era manifestato dietro casa mia, vicino a Milano.
In quell’occasione l’Arcangelo Uriel ha iniziato a parlarmi presentandosi come mio mentore di tante vite e avvisandomi che tutto ciò che mi sarebbe giunto attraverso di Lui non mi sarebbe stato imposto, ma ricordato. La mia anima, Uriel mi rivelò, aveva già scelto questo compito nell’altra dimensione, laddove decidiamo dove reincarnarci. All’interno dei miei libri spiego dettagliatamente come questo è accaduto.
*E per chi non li avesse letti ma ci sta leggendo ora?
Per chi non mi ha mai letto e non conosce niente su questa tematica vorrei chiarire che non intendo con i miei libri sostituirmi al medico o al lavoro che ognuno dovrebbe fare su sé stesso. Il mio intento è di condividere, con persone sensibili l’esperienza che ho maturato in questi anni, la cui informazione proviene in parte da altri mondi, offrendo una proposta positiva, incoraggiante e gratuita. Il fine è di favorire il vivere una buona armonia, interiore e con l’ambiente che ci circonda, affinché siano loro stessi a ristabilire, consapevolmente, il piano di Luce originario. Se si seguono già terapie consiglio di non interromperle, meglio naturalmente se improntate su una visone olistica, ma di affiancarle. Verificando ognuno con discernimento il funzionamento dell’integrazione dei trattamenti.
*Come hai conciliato e come concili la tua razionalità con questi contatti?
Non mi è stato facile all’inizio conciliare il tutto. Non sapevo con chi condividere questa straordinaria esperienza e ne ero anche un po’ preoccupata. L’Arcangelo mi indicò che avrei dovuto scrivere libri, fare conferenze, partecipare a convegni, dandomi istruzioni precise su argomenti precisi a me totalmente sconosciuti, come il recupero del Femminino sacro ad esempio e molto altro. Tutte cose per me completamente inconcepibili in quanto non mi sentivo minimamente all’altezza di poter realizzare questo grande progetto..mi sono sempre occupata di arte, di moda, e, sebbene seguissi una via spirituale da molti anni, mi pareva assolutamente impossibile dovermi dedicare a questo immane progetto, sconvolgendo la mia vita.
*Tu parli di autoguarigione attraverso i cerchi nel grano. Cosa intendi?
Attraverso i metodi che spiego nei miei libri, sino ad ora si è riscontrato beneficio per patologie quali problemi dell’apparato locomotore, digerente, cardiovascolare, renale, riproduttivo, respiratorio, cerebrale, per mancanza d’energia, per disturbi vari riscontrati su animali ecc. La sperimentazione è in continua evoluzione ed io raccolgo tutti i dati che possono fornire ulteriore sviluppo alle ricerche, per offrire le testimonianze a coloro che intendono approcciare questo metodo vibrazionale.
Fin dall’inizio delle comunicazioni telepatiche con l’Arcangelo Uriel, mi è stato chiarito che ognuno dei cerchi nel grano contiene messaggi specifici e peculiarità intrinseche. Uriel, e in seguito l’Arcangelo Metatron, mi hanno decodificato le loro proprietà che possono interagire non solo sul piano fisico umano, ma anche su quello mentale, emozionale e spirituale. Ho scritto a tale proposito il libro “Terapie con i cerchi nel grano”, edito dalla Melchisedek edizioni, che espone le istruzioni per l’utilizzo del metodo, insieme agli effetti che queste geometrie possono produrre sull’uomo, stimolando meccanismi auto-rigeneranti.
*Ma come possono agire sulla salute i simboli espressi dalla geometria sacra attraverso i cerchi nel grano?
Qui sono stati presentati simboli che possono agire soprattutto a livello fisico, attraverso l’uso di una sostanza memorizzante: l’acqua, che assume l’informazione della geometria sacra, mantenendone il ricordo. L’acqua per sua natura è in grado di ricevere e trattenere informazioni, perché oscilla tra stati coerenti e non. Il dr. Masaru Emoto, recentemente scomparso, che si considerava un missionario dell’acqua, ha ampiamente dimostrato con le sue preziose ricerche e con le fotografie dei cristalli d’acqua come sonorità, musiche, immagini, parole, preghiere, possano essere registrate da questa sostanza.
* Come hai iniziato questa tua ricerca?
Ho iniziato la mia ricerca nel 2003, meravigliata della frequenza altissima di 73 crop circles, pervenuti nel Wiltshire e che testai in scala di Bovis (è una unità di misurazione psichica).. Successivamente, attraverso un’analisi radioestesica (capacità di percepire con mezzi psichici particolari energie), scoprii che 25 tra quelle formazioni avrebbero potuto essere strumenti utili al piano fisico dell’uomo.
I primi test sono stati eseguiti inizialmente su animali e piante poiché volevo verificare non vi fosse effetto placebo. Ho constatato che il metodo agisce comunque purché l’acqua venga informata da un tramite che funga da osservatore, come spiegherò più avanti, relativamente alla Fisica Quantistica.
Ma come tutto questo può essere trasferito al DNA?
Nel 2015 ho scritto il libro “I nuovi cerchi nel grano, medicina per l’anima”, che contiene un metodo ancora più evoluto di utilizzo della geometria sacra di ultima generazione contenuta nei Cerchi del grano. Il procedimento si basa su codici d’informazione contenuti nei simboli e che possono essere trasferiti al DNA, tramite l’intenzione volontaria dell’essere umano. Nel testo vengono presentate tavole con i pittogrammi da osservare, abbinati alle formule provenienti oggi dal Maestro St.Germain, per svariati disagi fisici o per riarmonizzare diverse situazioni, innescando processi di elevazione della Coscienza. Un metodo che aiuta a sviluppare il potenziale umano e divino di ognuno, per liberarsi dai condizionamenti, dalle memorie cristallizzate, dalle credenze nocive, trasmutando, per riprogrammare una nuova realtà. Nel testo propongo una mia tesi relativa ai fattori che ostacolano i processi della realizzazione del sé, coniugando spiritualità e tecniche quantistiche pratiche e risolutive.
Quella che metto a disposizione è la mia esperienza e il frutto di ricerche che offro ad anime intraprendenti che possono comprendere l’interrelazione tra noi e il cosmo, e i meravigliosi codici geometrici che quest’ultimo trasmette. Sono sostenuta in questo dalle testimonianze di beneficio da parte di molte persone e dal loro fervido incoraggiamento, che contribuisce a donarmi la forza di continuare ad impegnarmi in tal senso.
Quali sono state le tappe della tua vita che ti hanno portata a lasciare Milano e trasferirti in un paesino vicino a Bagni di Lucca?
Avevo maturato l’idea che, all’apice della mia carriera di stilista nella metropoli milanese, volevo uscire dalla scena non fuggendo da niente e dedicare più spazio a me stessa, alla mia ricerca spirituale, cambiando radicalmente vita, vivendo più a contatto con la natura e aprendo un centro olistico in campagna.
Hai dato vita ad una associazione e a un centro olistico…Come funziona il tuo Centro olistico Om Sai Ram?
Quando sono giunti gli Arcangeli nella mia vita ho dovuto aggiustare il programma, adattandolo alle loro richieste, che fin dall’inizio sono state chiare e specifiche e focalizzate alla diffusione di determinate tematiche spirituali. Nel 2004 quindi ho fondato un’associazione che promuove gli insegnamenti che mi vengono impartiti dalle guide e, attraverso seminari, iniziazioni, rituali, cerimonie in onore del Femminino sacro, incontri individuali, convegni , li diffondo. Ospito anche altri operatori in linea con il mio percorso e collaboro con altri cari amici che hanno a cuore il risveglio globale e con cui ho fondato “La Compagnia di Luce”. In contemporanea ho aperto un b&b e, in questi anni, ho ospitato le tante meravigliose anime che qui sono giunte per condividere con me questi insegnamenti, arricchendo con la loro presenza il mio divenire.
*Su quali principi si fonda la “Compagnia di luce”?
La Compagnia di Luce, all’interno dell’Associazione OMSAIRAM che gestisco, si rivolge a coloro che sono sulla via spirituale e sono desiderosi di evolvere risolvendo i propri conflitti interiori e le risonanze fisiche o emozionali conseguenti, al fine di vivere in armonia con sé stessi e con gli altri.
Essa nasce con lo scopo di diffondere “gli strumenti della Luce” in diversi campi di applicazione. Ognuna delle fondatrici proviene da esperienze spirituali di lunghi anni e offre all’interno del team, in unione di intenti, una collaborazione che permette di applicare le proprie peculiarità nell’intervento specifico. Chi si rivolge a noi desidera essere sostenuto nelle situazioni di disagio non risolvibili in modo tradizionale. In base ad uno screening di valutazione dei propri bisogni, coloro che si rivolgono a noi, vengono indirizzati alla soluzione ottimale per ritrovare la centratura e la pace interiore.
* E la tua vita come è cambiata?
Il cambiamento da una vita frenetica a Milano e da un lavoro di grande responsabilità nell’azienda in cui lavoravo come stilista è stato radicale. Ho iniziato ad occuparmi cose per me totalmente nuove come la ristrutturazione, della casa, la gestione del b&b, il giardinaggio “pesante”, ecc..E poi ho iniziato a scrivere libri ( ne ho al mio attivo 10 ormai) e a realizzare tutto ciò che gli Arcangeli mi hanno richiesto. Puntualmente..
*L’altra tua ricerca riguarda la figura di Maria Maddalena..
Tra le varie richieste degli Arcangeli e di Maria Maddalena, l’Apostola degli Apostoli, come ormai anche la Chiesa l’ha definita, vi era anche la diffusione della verità su questa grande donna che è stata denigrata ingiustamente fino a descriverla dalle istituzioni religiose come una prostituta. Mi è stato chiesto di riportarla agli altari, di far riemergere il Femminino Sacro occultato nei secoli al fine di ristabilire equilibrio sulla Terra. Ella mi fu definita come l’altra metà di Cristo e rappresenta uno dei due Principi cosmici della creazione: il femminile divino. Per secoli è stato tenuto segreto dal potere precostituito e l’immagine di una divinità maschile si è riflessa nel pensiero collettivo, distorcendo la Verità. Come asseriva Ermete Trismegisto: “ come in alto, così in basso” la Terra è lo specchio Celeste e come tale è venuta a mancare la compassione femminile della sposa della divinità.
* Un tema, questo, molto trattato in questi tempi…
Naturalmente tale richiesta non è stata fatta solo a me ma, all’epoca in cui ho iniziato a scrivere su di lei, non era ancora uscito il famoso romanzo “Il Codice da Vinci” che in qualche modo ha risvegliato archetipi dentro di noi, cominciando a far parlare di questa figura femminile accanto al Cristo.
Sono seguiti altri libri, riedizioni degli stessi con istruzioni nuove di Maria Maddalena per le donne di oggi, per ristabilire equilibrio tra coppie, e ancora dvd, con libro allegato, scritto insieme a Gian Marco Bragadin.
* Come la descrivi e come sei arrivata a sapere di lei?
Maddalena nel 2003 ha iniziato a darmi messaggi specifici sulla sua storia e su tutto ciò che il femminile ha dovuto subire nei secoli, attraverso “la caccia alle streghe” e tanto altro.. Al tempo mi ricordò il compito come suo raggio e sua custode, scelto in altre dimensioni, e relativo al ripristino del Femminino Sacro sulla Terra. Femminino che rappresenta l’altra “faccia della medaglia”, l’altro “volto di Dio”, che in 2000 anni di Cristianesimo non è mai stato onorato, ma anzi è stato occultato da coloro che hanno perseguitato chiunque facesse riferimento alla Dea Madre e al suo culto o al concetto dell’esistenza di un Dio Padre-Madre.
Come descriveresti il tuo cammino spirituale?
l mio percorso spirituale si arricchisce ogni giorno in quanto queste meravigliose guide aggiornano continuamente i loro insegnamenti, adattandoli al cambiamento delle frequenze della Terra e di conseguenza del nostro.
Le richieste vengono sempre rinnovate. Attualmente mi chiedono di accompagnare gruppi in Inghilterra per vedere i cerchi nel grano ma anche luoghi sacri, così come in Francia nei luoghi di Maddalena. I Maestri ci guidano ogni giorno in un percorso iniziatico, sempre differente, ed è davvero meraviglioso!
Gli Arcangeli li definiscono “pellegrinaggi dell’anima” e mi incitano a farli insieme a Gian Marco, mio compagno di percorso, affidatomi sin dall’inizio di questa avventura, come mio custode. Da allora abbiamo condiviso ogni cosa, lui è stato per molti anni editore dei miei libri attraverso la Melchisedek edizioni, (nome richiesto dall’Arcangelo), e insieme condividiamo i messaggi che ci vengono donati dai Maestri, per diffonderli nelle strategie da Essi indicate
Quali sono stati i tuoi maestri?
I miei Maestri sono l’Arcangelo Uriel, Metatron, Gabriel, Melchisedek, il Maestro Saint Germain, Maria Maddalena, un Maestro lucomone etrusco e sporadicamente altri che si presentano durante viaggi spirituali.
*Quali tra le componenti energetiche del femminile senti più presenti in te?
In effetti mi riconosco in tutte le componenti energetiche del femminile che fanno parte della mia essenza, a cui aggiungerei una buona dose di volontà maschile..
Come sono i tuoi rapporti con le altre donne?
Il rapporto con le altre donne è in genere molto buono. Ringrazio l’universo di aver avuto l’opportunità, attraverso la mia mission, di conoscere donne straordinarie, tra le quali la mia intervistatrice Susanna di cui ho letto i suoi illuminati libri. Raramente ho incontrato donne in competizione, con gelosie nei miei confronti, ma ho compreso che in questi casi necessita benedire e lasciar andare, con amore.
Come dicono gli Arcangeli: “Tutto è perfetto”.