Il 17 Novembre si è tenuta a Carpi la premiazione del Premio Immagini Amiche, creato da UDI (Unione Donne in Italia) nazionale in collaborazione con il Parlamento europeo, per contrastare gli stereotipi lesivi delle donne attraverso la promozione di immaginari più aderenti alla donne reali nei media, nella pubblicità e in tv.
di Sara Sesti
Il 17 Novembre si è tenuta a Carpi la premiazione del Premio Immagini Amiche, creato da UDI (Unione Donne in Italia) nazionale in collaborazione con il Parlamento europeo, per contrastare gli stereotipi lesivi delle donne attraverso la promozione di immaginari più aderenti alla donne reali nei media, nella pubblicità e in tv.
Ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo votata il 3 settembre 2008, relativa all’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini, il Premio Immagini amiche è giunto quest’anno alla sua ottava edizione con l’obiettivo di valorizzare una comunicazione che veicoli messaggi creativi positivi selezionando persone, pubblicitari e aziende per l’utilizzo di linguaggi creativi socialmente responsabili.
La Cerimonia di assegnazione del Premio è stata condotta dalla giornalista del Resto del Carlino di Modena, Valentina Reggiani, alla presenza di Vittoria Tola dell’UDI nazionale e di Daniela Brancati, Presidente del Premio, nonché di alcuni rappresentanti del Parlamento europeo e delle personalità istituzionali locali, tra cui Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi che ha detto tra l’altro: “Nella società della comunicazione battersi contro gli stereotipi di genere, è un modo per adempiere al dovere contenuto nell’art.3 della Costituzione, quello che chiede alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli alla piena partecipazione” e Stefania Gasparini, Assessora alle Pari Opportunità, che ha commentato: “Siamo orgogliosi di ospitare in città il Premio. Soprattutto in un momento storico come questo dove da più fronti si rischia di perdere terreno nell’ambito dei diritti e della dignità delle donne. Ringrazio l’Udi per l’impegno che ogni giorno mette in campo per fare in modo che la dignità delle donne non sia mai calpestata”. Madrina d’eccezione di questa edizione è stata la giornalista, scrittrice, autrice satirica Francesca Fornario.
Il concorso, articolato in cinque sezioni e si è svolto raccogliendo le segnalazioni giunte da cittadini e cittadine alle associazioni femminili: le indicazioni sono state vagliate da una Giuria di Qualità.
Vincitrici per la categoria Affissioni la Casa delle Donne di Lecce per WOMEN AT WORK, un progetto di cooperazione internazionale tra Italia e Albania e dedicato a donne inoccupate e disoccupate italiane, albanesi, Per la Pubblicità televisiva ha vinto lo Spot di ENEL, per Pubblicità stampata la casa di moda CURIEL, per i Programmi televisivi la trasmissione I 10 COMANDAMENTI di RAI 3, per la Pubblicità web lo spot di ILLY; segnalata anche la mia pagina Facebook dedicata alle Donne di scienza.
Ulteriori Premi speciali sono attribuiti a due scuole del territorio: l’ITIS di Carpi e una scuola media di Modena, che hanno aderito all’appello nazionale inviando i lavori realizzati nell’ambito di laboratori sugli stereotipi di genere; premiata la CITTA’ DI RAVENNA, libera dagli stereotipi e meritevole di aver compiuto azioni istituzionali. “Essere premiati per le nostre politiche a favore delle donne e delle bambine in tempi così oscuri per l’affermazione e il rispetto di queste identità è una grande soddisfazione, ci riempie di orgoglio e ci sprona a proseguire su questa strada perché è quella giusta”, ha sostenuto Ouidad Bakkali, assessora alle Politiche e cultura di genere e alla pubblica istruzione e infanzia della città. Pemiata per la categoria Persone EUGENIA CANFORA, la preside dell’Istituto Morano di Caivano, paese a nord di Napoli, in cui il tasso di dispersione scolastica è tra i più alti d’Italia. Una donna coraggiosa che combatte contro il degrado fatto di droga, prostituzione e violenza che rischia di inghiottire i suoi studenti.
La mattinata ha visto inoltre la partecipazione di numerosi studenti e studentesse degli istituti superiori carpigiani e modenesi presenti in sala e attivi nella Giuria Giovani e a allievi e allieve dell’indirizzo musicale della scuola media inferiore Alberto Pio, che hanno animato i momenti musicali di apertura e chiusura della manifestazione.
Oltre alle assegnazioni dei premi e delle menzioni speciali che da sempre caratterizzano Immagini amiche, quest’anno si è inteso puntare l’attenzione sulle donne migranti dedicando un momento della mattinata all’ascolto delle storie d’integrazione e impegno sociale di tre donne di origine eritrea, congolese e marocchina che da anni attive sul territorio, per favorirne una narrazione positiva priva di stereotipi e pregiudizi. Successivamente al premio, è stata presentata la campagna del Parlamento europeo #stavoltavoto a cui è stata dedicata una presentazione dettagliata nel foyer del teatro a termine della mattinata.