Spesso le donne cambiano la loro vita o vi aggiungono un tassello che amplifica, modifica, dà voce ad esigenze interne e spesso intime che avevano messo a tacere negli anni precedenti e che poi riscoprono.
Non tutte lo fanno solo perchè si sono ”liberate” del fardello familiare. Molte raggiungono mete a cui non pensavano mai di arrivare o di poter guardare. Abbiamo voluto parlare e far parlare queste donne che hanno ancora molto da esprimere lasciando la strada solita e solida che avevano precedentemente percorso. Aiutandosi spesso con la creazione di blog che mettono in luce quello che erano, quello che fanno e ciò che di altro sanno fare e vogliono raccontare.
La prima testimonianza ad arrivare è quella Lisa Cavalli, creatrice di Missbiker.
Mi chiamo Lisa e 5 anni fa ero un’impiegata nella ditta di famiglia, senza ambizioni, amici e obiettivi. Vivevo alla giornata, tra casa e ufficio. Poi un giorno, nella più profonda depressione, ho deciso che volevo realizzare un vecchio sogno: guidare una moto!
Sono andata al concessionario e l’ho acquistata subito, ne sapevo poco ma quel che bastava. Era spettacolare, piccola, potente, leggera e rossa fiammante.
Un piccolo dettaglio mi era sfuggito: non avevo la patente A!!! Sono quindi corsa in un’autoscuola vicina e 30 giorni dopo avevo già percorso oltre 5000 km.
Cercare altre persone con cui uscire non era facile perciò decisi di sentire il motoclub locale ma per me erano troppo veloci e troppo bravi. Così ho deciso di aprire un gruppetto di motocicliste su Facebook, ho scelto un nome carino e ho ritrovato vecchie amiche che avevano la moto.
Questo accadde a febbraio 2014. Dopo un paio di mesi eravamo quasi mille e organizzai un raduno con 100 donne da tutta Italia.
A quella festa arrivò anche l’AD di una grandissima azienda motociclistica, voglioso di conoscermi e propormi un progetto.
Da lì ho iniziato con un blog, missbiker.com, e dato libero sfogo alla mia vena creativa: creato un team di motocicliste blogger e tester, una piccola redazione completamente al femminile, pagine e profili social.
E così MissBiker è diventato il mio lavoro effettivo. La community è stata premiata dalla FIM Women (la federazione mondiale motociclistica femminile) come una delle realtà più importanti al mondo nel settore (nel 2016 e nel 2017); Facebook ci ha chiamato come relatori a European Facebook Summit (uniche italiane e uniche donne). Hanno scritto articoli su MissBiker negli Stati Uniti, Canada, Israele, Francia, Spagna ecc.
Ora il lavoro prosegue al meglio, le iscritte sono oltre 5500 e ci contattano sempre più aziende del settore, anche straniere.
Insomma adesso sorrido ogni giorno, ho mille progetti e voglia di conoscere sempre più realtà soprattutto al femminile per creare sinergie che possano aiutare le donne, non solo motocicliste.
Se ci credi puoi dare qualunque cosa anche in un ambiente al 90% maschile!www.missbiker.com <http://www.facebook.com/MissBikerOfficial/> <http://www.linkedin.com/in/lisa-cavalli-873b1a105/> <http://www.instagram.com/missbiker_official>