Battezzato a ragione come intramontabile, questo romanzo sigla Colette fra le autrici più significative di sempre.
Chi è Chéri? Un “caro” amato amante venticinquenne che si dona dalla prima pagina ai lettori con fierezza.
Gingilla con una collana di perle, quella che la sua signora usa per coprire l’indecenza della giovinezza andata via.
Lui è sposo di una donna poco temeraria e molto ubbidiente.
Lui ama l’odore di bruciato dei capelli attempati della vecchia amante.
Lui è plastico e ama gli occhi da pesce.
Odore di cipria e color turchese ovunque.
Pettegolezzi e avidità come esige la letteratura francese di fine ‘800.
Ecco un evergreen per pene d’amore perdute e non che ci fa capire come le maniglie dell’amore si nutrono di adipe ma anche di solenne ottusità.
Se potete, leggetelo in francese. È una piuma che solletica il vizio tutto femmineo di amare con lussurioso possesso.
Voto 8.