Ieri 28 febbraio si è tenuto il secondo incontro di Donne in Dialogo organizzato da Maria Giovanna Farina e Caterina Della torre.
L’incontro è stato vivamente partecipato. Il tema è introdotto da Maria Giovanna Farina parte dall’incapacità di ascoltare della nostra società, tra genitori e figli, tra giovani e tra donne e uomini . Il tutto porta ad un’incomunicabilità che crea violenza e disprezzo dell’altro ed infine spesso ”al delitto del potere perduto’ come definito dalla scrittrice e filosofa M.G. farina nel suo libro ‘‘Ho messo le ali” seconda edizione.
All’avvenimento erano presenti donne (molte) e uomini (pochi) come a molti incontri in cui si parla della violenza che dalle nuove generazioni sale su fino ad arrivare alle donne e agli uomini adulti. E’stato messo in risalto questo elemento per lasciarlo come punto da discutere nei prossimi incontri: quanto il non ascolto diviene elemento presente nella nostra società e possa essere motivo scatenante della violenza sia fisica che verbale? Cosa fare partendo dai più piccoli e dalle nuove giovani generazioni per arrivare ad oggigiorno per eliminare gli stereotipi che non coinvolgono solo le donne nell’odierna società portandovi disprezzo dell’altro e ostracismo perso chi è diverso e la pensa diversamente?
Maria Giovanna Farina nel suo preambolo alla serata ricordava che Socrate invitava al dialogo con la sua maieutica con la quale il filosofo ateniese intendeva “tirar fuori” dall’interlocutore pensieri assolutamente personali, a differenza di quanti volevano imporre le proprie vedute agli altri con la retorica e l’arte della persuasione.
Presenti alla serata professioniste di ogni genere ed età, insegnanti, avvocate, sociologhe, criminologhe, comunicatrici, artiste e blogger e molte altre.
A tutte è parso interessante continuare gli incontri di Donne in dialogo. Prossimamente comunicheremo i dettagli del seguente incontro.