E tu ti stagli
Tra l’ albero e il muretto
mi guardi da un passato leale
Il sole che sfiora le pietre
E il sorriso le tue labbra.
Tu e il tronco, colonne
di un’ immagine che
Ferma il tempo e sprona
Il cuore e gli occhi
Che corrono e poi indugiano
Da ombra a luce
E dal cappello ai fiori.
Mi guardi e so che non hai smesso mai,
Che dolce sei, delicata,
Di profumare i miei ricordi,
come un fiore di mandorlo
e non può il tempo separar chi s’ama.
E resti, nella mia anima
serbata. E so che tutto il
senso della tua cara vita
è in quello sguardo semplice
nei fiori intorno a te.
A mia nonna. Amata sempre.