Sonia Cortopassi è una psichiatra, una psicoterapeuta ed una amante della Musica ma oggi, mentre la incontro nel verde di Villa Bertelli a Forte dei Marmi , è soprattutto una donna felice alla quale brillano gli occhi dalla gioia. “Melos Mente” è il viaggio della Vita attraverso la Musica.
Si perche’ Sonia ha appena inaugurato la prima edizione di “Melos Mente, la melodia della Vita” , festival culturale da lei ideato, creato e realizzato .
Qualcosa di assolutamente originale che ha trovato la giusta partenza nella Giornata Internazionale della Musica. Un evento pensato integrando la visione scientifica e umanistica dell’essere umano con quella olistica e umanistica e con l’idea di usare , come principale motore di tutto questo , il canale straordinario della Musica.
Musica che diventa l’archetipo del nostro ritmo personale , la melodia della nostra Vita, in una visione che abbraccia la possibilita’ della nostra crescita personale ed umana attraverso le infinite possibilita’di una visione che puo’ comprendere allora tutto quanto provenga da stimoli nuovi, culture lontane canali sensoriali ed emozionali fuori dagli schemi che conosciamo . D’altra parte anche la nostra vita inizia con un ritmo, il battito del cuore.
“Melos Mente e’ ,infatti, il viaggio della Vita attraverso la Musica “ mi dice Sonia.
” L’obiettivo principale per me e’ promuovere lo sviluppo e la consapevolezza piena di ciascun individuo, in quanto ritengo che solo un individuo consapevole produce e crea una societa’ piu’ evoluta e mai come oggi ce n’e’ assolutamente bisogno. Io credo che la mia preparazione fondamentalmente scientifica sia stata da sempre da me diretta ad una sinergia con l’ approccio olistico “
“Quello che ho, quindi, voluto fare creando Melos Mente, e vorrei fare oggi , e’ sbiancare un po’ quella linea di demarcazione troppo netta che c’e’ non solo fra l’approccio medico occidentale classico e uno piu’ olistico ma anche fra la Scienza ed un approccio piu’ umanistico. Fra l’Arte e la Scienza , perche’ ci sono contributi comuni che viaggiano in un’unica direzione. Quello che volevo era , quindi, creare una rete di sinergie dove ci fossero gli scienziati, i medici ma anche il musicista, il giurista , l’arteterapeuta, l’artista ”.Migliorare la qualita’ della nostra vita anche con l’Arte .Per me che ne sono convinta da sempre diciamo che e’ musica per le mie orecchie ..e mai detto in questo contesto fu metafora piu’ adatta!
Insomma, nei due giorni di Melos Mente si sono succeduti incontri , laboratori, spettacoli , concerti delle piu’ varie espressioni tutti uniti dal filo conduttore di essere ciascuno possibile parte del ritmo della nostra Vita, possibili pezzi da aggiungere per scoprire una parte di noi o per ricordarcela se mai ce ne fossimo dimenticati.
La danza sufi con i danzatori che ci ricordano si puo’anche girare all’infinito solo se dentro di noi abbiamo trovato il nostro ” centro”, gli spettacoli teatrali, le conferenze di scienziati sulla “musica del cosmo “ cosi come quelle in cui si e’ parlato di musica e spiritualita’
.
Tutto contemporaneamente alla possibilita’ non solo di ascoltare passivamente ma ,soprattutto, di fare diretta esperienza attraverso laboratori in cui lavorare sulla nostra voce, il corpo , il suono o quella che riconosciamo come simbolica melodia ,oggi , del nostro personale momento di vita.
Villa Bertelli poi, il luogo scelto per questa prima edizione di “Melos Mente” e’ un posto speciale.
Appena fuori dal centro di Forte dei Marmi e’ una antica villa ora di proprieta’ del Comune con la particolarita’ di una luce bellissima. Sede di mostre importanti ha ceduto in questi due giorni le sue stanze, il suo splendido giardino d’inverno e quello esterno a questo evento particolarissimo e ai suoi partecipanti .
Persone le piu’ varie come eta’ ed interessi ma tutte, pero’ , accomunate dalla curiosita’ e dalla voglia di ampliare la propria personale crescita, la propria consapevolezza..non fosse che attraverso la curiosita’ di qualcosa di decisamente nuovo.
Ha perfettamente ragione Sonia Cortopassi quando individua nell’obiettivo principale dell’evento da lei creato l’ampliare ( se non decisamente seminare dato che spesso neanche esiste aggiungo io), lo stimolo al divenire della consapevolezza come motore di una societa’ piu’ evoluta.
Consapevolezza come conoscenza dei nostri limiti ma anche delle nostre infinite risorse, del valore nostro e dell’Altro come individui unici ed irripetibili ma, soprattutto, della percezione della nostra responsabilita’ e conoscenza del nostro essere ,di come “funzioniamo” nel mondo.
Consapevolezza come responsabilita’ del nostro agire ,come capacita’ di scegliere cosa sia meglio per noi stessi.
E, quanto tutto questo sia fondamentale in primis anche per noi donne viene da sè .
“Il femminile e’ il mondo dell’energia, della creazione , dell’interno, del mistero delle emozioni “ mi dice Sonia Cortopassi ed in effetti io per prima le dico di aver notato quante siano le donne che animano Melos Mente.
Ma se femminile e’ l’intuizione dell’importanza che questa visione umanistica e integrata dell’essere umano per il miglioramento della qualita’ della vita di tutti io credo che il miglior augurio che si possa fare e’ che anche il cosiddetto “maschile” inizi a comprenderne ed a praticare tutto questo.
Iniziando a godere del fascino di una visione olistica che metta in gioco finalmente e senza paura anche quella parte di emozioni e vissuto finora nascosto sotto il semplice approccio scientifico e cognitivista dietro al quale e’ da sempre relegato .Sbloccando anche il cosiddetto maschile verso la sperimentazione ,la conoscenza e il piacere di una armonia di vita di cui emozioni svelate,e “melodia ” di vita sia mostrata .
Integrare e’ armonia e questo obiettivo “Melos Mente”, creatura e creazione di una donna intelligente, brillante e geniale come Sonia ’ ha gia’ splendidamente centrato gia’ alla prima edizione.
Il giallo ,colore della manifestazione ha invaso ovunque in questi due giorni il giardino di Villa Bertelli.
Giallo di cui e’ vestita Simona che e’ davanti a me ma anche giallo come e’ nel nostro immaginario la luce che poi , come e’ meravigliosamente giusto e sorprendente, e’ fatta invece di mille colori .
Potro’ anche sbagliarmi ma credo fermamente che solo una donna poteva ideare qualcosa di simile,solo una energia accogliente, curiosa, senza schemi e desiderosa di andare oltre stigma sociali e culturali poteva farlo.
Una mente che include, va oltre le apparenze e gli schemi.
Il prodotto fortunato di un approccio mentale moderno solo perche’ oggi dimenticato ma antichissimo perche’ affondante le sue radici nel pensiero migliore e piu’ classico dell’Umanita’.
Insomma Melos Mente e’ solo da vivere e sperimentare.La voce di Giancarlo Giannini intervistato nel Giardino d’Inverno avvia la chiusura di queste due incredibili giornate
.
Santo cielo Sonia Cortopassi , la prima edizione e’ gia finita e ci manca gia’.
Non vediamo l’ora arrivi la prossima!
Ragazze di Dol’s Magazine, state pronte…non ce la perderemo per nessuna ragione al mondo !