Ieri 28 settembre 2018 a Milano, in via Vittor Pisani è stata scoperta la statua di Rachele Bianchi, dedicata ad una donna. A tutte le donne.
In occasione della seconda edizione della Milano Green Week,” Personaggio” (2014), una scultura in bronzo alta più di 3 metri dell’artista milanese Rachele Bianchi, è stata collocata in modo permanente in Via Vittor Pisani angolo via Casati, a pochi passi da Piazza della Repubblica.
Secondo i dati presentati a Milano, nelle piazze e nei parchi, ci sono circa 121 monumenti pubblici dedicati a uomini e nessuno dedicato a una donne . Inoltre nella città meneghina tutte le statue dedicate a donne, sono di sante o regine, mai di donne comuni, con le loro doti morali e culturali.
La Giunta comunale di Milano ha deciso di accettare il dono del figlio di Rachele Bianchi, scomparsa nel 2018, ed esporre in via Vittor Pisani, la statua realizzata dall’artista milanese scomparsa poco fa.
“Personaggio”, rappresenta una donna avvolta in una tunica, simboleggiandone le qualità morali, sociali e culturali. Elementi che l’artista ha voluto ricercare e dunque rappresentare proprio nella figura femminile, elemento che ha caratterizzato gran parte della produzione artistica di Rachele Bianchi che ha sempre sostenuto il proprio appoggio al riconoscimento dei diritti della donna nella società, anche se il figlio Giuseppe Bariona, alla presentazione della scultura ha detto che la madre non era una femminista, ma era ”femminile”.
Il consiglio comunale di Milano aveva approvato una la mozione di Angelica Vasile del Pd con la quale è stato chiesto al sindaco di promuovere la realizzazione del primo monumento dedicato a una donna nel Comune di Milano.
L”assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha ribadito che “La donazione dell’opera di una grande artista milanese avviene in un momento in cui il Consiglio comunale ha giustamente chiesto all’Amministrazione di realizzare il primo monumento dedicato a una donna. Arriva giusto in tempo allora la donazione dell’opera di una grande artista milanese in un momento in cui il Consiglio comunale ha giustamente chiesto all’Amministrazione di realizzare il primo monumento dedicato a una donna.”