Cinzia Tani scrive questo libro con lo psichiatra De Maio per raccontare il buco nero in cui le donne vengono risucchiate per cercare l’amore.
Ottenere rispetto, approvazione, tenerezza, è una impresa e porta con sé molto dolore: l’uso improprio del corpo, la rottura di un’amicizia, un distorto rapporto con i figli, l’incomunicabilità con il partner.
Tante donne, altrettante storie, numerose ferite.
La Tani è una maestra nei romanzi storici, ricordo quella mattina di gennaio 2017 chiusa in casa a divorare la sua storia di Federico II.
Certo, qui l’universo femminile è allo scoperto, ma non completamente nudo.
La costante? Il coraggio che manca e che i genitori non ci insegnano.
Colpa loro.
Voto 7 e mezzo